MIRANDOLA E DINTORNI – Continuano i trattamenti larvicidi nelle caditoie stradali e nelle aree pubbliche dei Comuni Modenesi dell’Area Nord. Ad occuparsene è la ditta Cooplar, ora al terzo turno di trattamenti anti-larvali che proseguiranno fino a settembre. L’efficacia di queste operazioni è assicurata da controlli di qualità tramite la verifica diretta dell’effettiva assenza di larve di zanzara nei tombini. Lo rende noto un comunicato dell’Unione.
In queste ultime settimane l’infestazione delle zanzare nella Bassa, come ha spiegato anche l’Azienda Usl di Modena, è stata particolarmente elevata e si sono registrati anche casi di virus West Nile come quello a Cavezzo.
Ora la nota dell’Unione che ribadisce l’impegno delle amministrazioni comunali, più volte chiamate in causa dai cittadini per la mancata disinfestazione, e che invita anche le comunità a fare la loro parte:
Già nel mese di giugno è stata evidenziata la circolazione del virus della West Nile in alcune province dell’Emilia-Romagna, pertanto anche nella Bassa modenese, in occasione di manifestazioni ed eventi, si sono effettuati interventi straordinari con adulticidi in aree verdi che radunano molte persone in orario serale. In merito ai pericoli derivati dalla diffusione di malattie ad opera della zanzara tigre (ad esempio Chikungunya, Dengue o Zika), i Comuni dell’Unione hanno predisposto un servizio sempre attivo per far fronte ai casi di persone colpite da questi virus tropicali. In casi sospetti si attivano subito interventi larvicidi ed adulticidi nelle aree pubbliche. Se il sospetto viene confermato, le operazioni proseguono per altri due giorni sia nelle aree pubbliche, sia nei cortili privati.
E’ importante che tutti i cittadini contribuiscano alla lotta alle zanzare allo scopo di prevenire malattie e ridurre l’esposizione alle punture di zanzara. Evitare quindi depositi di acqua stagnante (sottovasi, secchi), falciare l’erba, disinfestare i tombini, i pozzetti e le cisterne ogni tre o quattro settimane con prodotti anti-larvali acquistabili in negozi specializzati. Per proteggersi usare repellenti ed indossare abiti che coprano braccia e gambe quando ci si trova all’aperto, soprattutto all’alba ed al tramonto.
L’Unione esegue trattamenti solo su tombini di competenza pubblica, che rappresentano circa il 40% dei tombini presenti nel territorio. E’ compito dei cittadini trattare i pozzetti di proprietà.
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