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Rapine ai bar di Ravarino e Camposanto, presi due uomini

da | Ago 27, 2018 | Camposanto, Ravarino | 0 commenti

CAMPOSANTO E RAVARINO- Sono sospettati di essere loro gli autori delle rapine avvenute in due diversi bar di Camposanto e di Ravarino nei giorni scorsi. E’ al vaglio degli inquirenti la posizione di due campani nei confronti dei quali i Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto.
Si tratta di un trentaquattrenne casertano e un trentottenne napoletano, che oltre ai crimini avvenuti nei bar della Bassa, sono anche sospettati di aver commesso un furto aggravato in abitazione.
L’ultimo caso è successo venerdì mattina, quando un cinquantatreenne di Sant’Agata Bolognese ha chiamato i Carabinieri per informarli di aver subito un furto in abitazione di quattro orologi e un televisore ad opera di qualcuno che durante la fuga aveva lasciato una scia di sangue, probabilmente a causa di una ferita che si era procurato tagliandosi con i vetri della porta finestra frantumata durante l’irruzione.

Ai militari è bastato seguire la scia di sangue per raggiungere un’abitazione distante un centinaio di metri e incastrare i due campani che oltre a essere ancora sporchi di sangue, sono stati trovati in possesso della refurtiva. Il trentottenne è stato trasportato, sempre in stato di fermo e quindi piantonato, presso una struttura sanitaria, mentre l’altro soggetto è stato rinchiuso in carcere. In attesa di ulteriori accertamenti investigativi, i Carabinieri hanno deciso di applicare la misura restrittiva del fermo di indiziato di delitto perché sono venuti a conoscenza che la prossima settimana i due campani si sarebbero trasferiti all’estero per “motivi di lavoro”.

E intanto i due sono sospettati di essere gli uatori anche delle rapine ai bar. A Camposanto il 18 agosto uno di loro avrebbe chiesto un caffè al bar Cupido e poi derubato la barista di 600 euro. La donna inseguì il rapinatore mentre fuggiva sull’auto guidata dal complice e gli lanciò contro un pesante posacenere. Un danno compatibile a quello del posacenere è stato trovato sull’auto usata dai due campani. Dinamica simile al furto avvenuto due giorni dopo al bar di via Roma a Ravarino: infatti i due campani sono sospettati di aver effettuato entrambe le rapine, con l’obiettivo di procurarsi denaro per la droga.

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