Continua a suon di comunicati la questione degli ordini del giorno in discussione in Parlamento sulla ricostruzione. Dopo la nota della senatrice pentastellata Maria Laura Mantovani che annunciava il sì da parte dell’aula di Palazzo Madama, oggi arriva la smentita del senatore democratico Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro a Palazzo Madama, che liquida l’annuncio della senatrice con un “Solo fuffa, gli emendamenti sono stati respinti”.
Secondo quanto riferisce Patriarca nella nota, ad essere approvato è stato un ordine del giorno che impegna il Governo a inserire eventualmente le proroghe nella futura Legge di stabilità, mentre gli emendamenti presentati dal Pd al Dl Milleproroghe sono stati tutti respinti.
Ecco cosa scrive Patriarca:
Per fare chiarezza il Pd, durante il procedimento legislativo del Dl Milleproroghe ha proposto questi emendamenti, tra l’altro indicati come prioritari dalla stessa Regione Emilia-Romagna: proroga dell’autorizzazione per l’assunzione del personale; proroga FINTECNA; proroga al riconoscimento degli straordinari del personale degli Enti locali; proroga dell’esenzione IMU sugli immobili inagibili; Fondo di solidarietà comunale (F.S.C.) dei Comuni cratere ristretto sisma Emilia-Romagna; proroga per la sospensione mutui dei privati su immobili inagibili, proroga dell’autorizzazione per l’assunzione del personale. Questi emendamenti sono stati tutti – ripeto tutti – respinti da questa maggioranza. Ecco, cavarsela, come alcuni colleghi pentastellati dichiarano, con un “è stato approvato un ordine del giorno sul tema” è davvero un’altra arma di distrazione di massa. Un ordine del giorno non lo si nega a nessuno e tutti ben sanno che non hanno alcuna rilevanza politica. Vorrei ricordare ai colleghi pentastellati che oggi sono al governo e che il governo ha tutti gli strumenti per decidere. Gli emendamenti chiesti dalla nostra Regione sono stati respinti, se verranno ripresi nella futura Legge di stabilità ne saremo ben contenti, anzi continueremo a lavorare per questo. Ma a tutt’oggi non c’è nulla di quanto promesso in campagna elettorale. Niente fuffa, per cortesia.
Sulla questione e a sostegno della senatrice Mantovani è intervenuta anche il gruppo Noi lista civica di Novi che così scrive in un comunicato:
Mentre nei vari comuni del cratere, la sostanza e le necessità si sono trasformate in mero battibecco politico, qui a Novi di Modena ciò non è accaduto.
Grazie a sindaco, consiglieri di NOI LISTA CIVICA e consiglieri di opposizione di INSIEME AL CENTROSINISTRA è stato fatto “ fronte comune “.
Parliamo del noto ODG presentato nelle scorse settimane il quale sollecitava il governo a vari interventi su suggerimento del presidente E.R. Stefano Bonaccini.
A Novi di Modena, si è giunti ad un ODG congiunto formalizzato poi in parlamento, al senato, dalla senatrice Laura Mantovani del M5S. Originaria appunto di Novi di Modena.
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