Per ridurre la popolazione delle zanzare comuni e prevenire il rischio di infezioni trasmesse dalla loro puntura, in particolare il virus West Nile, il Comune di Modena ha emesso un’ordinanza che stabilisce l’obbligo, in vigore fino al 31 ottobre, di effettuare trattamenti straordinari preventivi nelle aree verdi dove si svolgono manifestazioni serali aperte al pubblico. Lo rende noto un comunicato dell’Amministrazione comunale.
Spiega ancora la nota:
L’obbligo è a carico sia dell’Amministrazione che, affiancando i regolari trattamenti larvicidi nelle aree pubbliche, nelle caditoie stradali e in ogni zona di raccolta d’acqua come fossi e canali, effettuerà interventi specifici nelle aree verdi pubbliche, sia dei privati che organizzano eventi serali aperti al pubblico in aree verdi.
I trattamenti devono essere realizzati secondo le modalità indicate dalle linee guida della Regione Emilia-Romagna. Vanno effettuati nelle ore notturne con prodotti insetticidi scelti tra quelli a minor tossicità e bassa persistenza nell’ambiente, e devono essere annunciati attraverso l’affissione di cartelli informativi almeno 24 ore prima e per la settimana successiva; in caso di più manifestazioni pubbliche nella stessa area, la periodicità dei trattamenti deve essere settimanale.
Previste sanzioni per chi non esegue i trattamenti:
Per chi non realizza i trattamenti indicati dall’ordinanza (pubblicata sul sito www.comune.modena.it/ordinanze ) è prevista una sanzione da 50 a 150 euro, oltre all’obbligo di eseguirli entro le 24 ore e comunque prima della manifestazione. Un’ulteriore sanzione da 80 a 480 euro è prevista per chi non esegue i trattamenti nei tempi indicati.
Sempre fino al 31 ottobre prosegue anche la campagna contro il proliferare della zanzara tigre. Anche in questo caso il Comune esegue interventi nelle aree pubbliche del territorio ma, per riuscire a contenere il fenomeno delle infestazioni, è necessaria la collaborazione dei cittadini sia nell’eseguire i trattamenti che nel mettere in pratica alcune semplici norme di comportamento.
Tra questi: eliminare tutti i luoghi dove la zanzara possa deporre le uova eliminando i sottovasi o riempiendoli di sabbia, mantenendo i contenitori che possono raccogliere acqua piovana con l’apertura verso il basso; usando coperchi o zanzariere ben tese per coprire le cisterne o altri contenitori d’acqua necessari per l’irrigazione. È necessario inoltre usare con regolarità i prodotti larvicidi (pastiglie, gocce) nei tombini, nelle griglie di scarico, nei pozzetti di raccolta delle acque piovane e in tutti i luoghi dove non sia possibile eliminare le raccolte d’acqua. Ogni volta che piove occorre ripetere i trattamenti e svuotare qualsiasi recipiente perché può diventare incubatore per le uova e quindi favorire lo sviluppo delle larve. Per favorire la disinfestazione, a seguito di un accordo i cittadini possono acquistare direttamente le confezioni di larvicida nelle farmacie e negli ipermercati a prezzi calmierati.
Ogni aspetto della Campagna di sorveglianza e lotta contro le zanzare è definito in accordo con le linee guida della Regione Emilia-Romagna. Il monitoraggio si svolge con la collaborazione delle guardie ecologiche volontarie.
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