Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Banca Popolare San Felice, Vittorio Belloi nuovo direttore generale

da | Ott 31, 2018 | San Felice sul Panaro | 0 commenti

Vittorio Belloi è il nuovo direttore generale della Sanfelice 1893 Banca Popolare. A nominarlo il Cda della Banca nella seduta del 26 ottobre a circa due mesi dalla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con il precedente direttore. Belloi aveva già ricoperto quel ruolo ad interim nell’ultimo periodo.

Modenese, coniugato, padre di  tre figli, laureato in Marketing ed Organizzazione di Impresa, è arrivato nel 2007, dopo una ventennale esperienza presso il Credito Romagnolo e Banca Intesa, all’Istituto sanfeliciano in qualità di capo area, ricoprendo ruoli di responsabilità crescente quali la direzione commerciale e la vice direzione generale.

“La nomina del Direttore Generale – spiega una nota della Banca – si innesta in un periodo di forte rinnovamento e riqualificazione della Banca che si esprime a partire dai cambiamenti all’interno degli Organi Aziendali di Governo (CdA) e Controllo (Collegio Sindacale) avvenuti nel corso degli ultimi dodici mesi, grazie anche ad una ritrovata partecipazione e confronto con i soci e le loro tre associazioni. Il nuovo Direttore Generale Vittorio Belloi, coadiuvato da tutto il personale della Banca tra cui il neo nominato Vice Direttore Dott. Simone Brighenti, avrà il compito di seguire le indicazioni del Piano di Impresa 2018-2020, recentemente approvato, realizzandone gli obiettivi individuati”.

La nota dell’Istituto bancario ricorda anche le principali linee guida strategiche definite dal CdA nello scorso settembre:

Lo sviluppo dell’attività commerciale sul segmento famiglie e piccole imprese, al fine di realizzare una crescita del margine d’intermediazione su un comparto di clientela meno rischioso e verso il quale si esprime la vera vocazione dimensionale del nostro istituto.
La riduzione del rapporto “cost/income” ovvero della relazione tra costi operativi e margine di intermediazione, rappresentante uno degli indicatori di efficienza più significativi nella valutazione dell’attività bancaria.
Un forte riduzione e una puntuale gestione attiva del credito deteriorato (NPL), da realizzarsi tramite uno specifico piano pluriennale.

Si informa altresì che recentemente la Banca ha reso definitivi i dati della semestrale 2018, al termine dei lavori di revisione contabile da parte della società di audit incaricata. L’andamento dei dati consolidati al 30 giugno 2018 conferma i livelli di redditività della gestione caratteristica, che coprono ampiamente i costi operativi. Questo importante risultato è frutto di un’attività commerciale ormai consolidata, che si concretizza in un’attenta gestione dello spread clientela, nel consolidamento del margine d’interesse e nell’aumento delle commissioni nette, che si attestano ad un livello di oltre Euro 4,1 milioni. Di conseguenza, il margine d’intermediazione (margine d’interesse più commissioni nette più gestione finanziaria) supera Euro 12 milioni, registrando un aumento del 1,8% sullo stesso periodo del 2017. Il risultato economico della semestrale, tuttavia, si presenta negativo per un valore di Euro 5,2 milioni come conseguenza della volontà del CdA di continuare ad aumentare il livello degli accantonamenti sui crediti deteriorati in modo da conseguire un rafforzamento degli attivi di bilancio e una percentuale di copertura sugli NPL pari circa al 60%. Si ritiene che tale risultato consentirà alla Banca, nel prossimo futuro, di cedere una parte consistente del deteriorato senza necessità di ulteriori significativi sacrifici economici.

Il conseguimento di tale risultato, unitamente agli altri obiettivi definiti dal suddetto Piano, permetterà alla Banca di conseguire un sostanziale pareggio di bilancio nel 2019 e risultati positivi negli esercizi successivi, nonché di cogliere tutte le opportunità che il mercato sarà in grado di offrire, fermo restando la miglior valorizzazione e tutela degli interessi dei Soci e degli altri stakeholder dell’Istituto.

LEGGI ANCHE:

  • Dimissioni del direttore generale Guidetti, la Popolare San Felice guarda “alle opportunità di mercato”
  • Popolare San Felice,il direttore generale Leonello Guidetti si dimette
  • Sanzioni Bankitalia alla Popolare San Felice, parla il comitato azionisti
  • Due sanzioni della Banca d’Italia per la Popolare San Felice
  • Sanfelice 1893, si dimette Baraldi
  • Sanfelice 1893, Banca Popolare ufficializza la lista del nuovo Cda
  • Soci della Popolare San Felice autoconvocati per preparare una nuova lista per il cda
  • Associazione Amici della Sanfelice 1893: “Ecco i nostri candidati al cda della banca”
  • Associazione Amici della Sanfelice 1893, giovedì 15 marzo l’assemblea dei soci
  • La protesta non si ferma: nasce una nuova associazione per la Popolare San Felice
  • Pienone per l’assemblea autoconvocata dei soci di Popolare San Felice
  • Per la Popolare San Felice un nuovo presidente: Flavio Zanini, generale della Guardia di Finanza
  • Perdite da 10.2 milioni di euro per la Popolare San Felice
  • Aldo, Giovanni e Giacomo nel nuovo film sponsorizzato dalla Popolare San Felice
  • La Popolare San Felice approva il bilancio
  • E la Banca popolare San Felice racconta che…
  • Assemblea di fuoco per la popolare San Felice
  • San Felice, scritte offensive ontro la Banca Popolare
  • Condividi su: