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Nuovo impianto a biomasse di Concordia, il sindaco: “La green economy è una grande sfida”

da | Ott 9, 2018 | In Primo Piano, Concordia | 0 commenti

Dopo le anticipazioni dei giornali il sindaco di Concordia, Luca Prandini, prende la parola sulla richiesta di una società modenese di costruire un maxi impianto alle porte del paese.

AVVIATO L’ITER DI VALUTAZIONE DI UN IMPIANTO A BIOMETANO PRESSO L’AREA EX KERMAR
Arpae valuterà il progetto e l’Amministrazione chiede rigore e garantisce la massima attenzione

A Concordia non sarà realizzato nessun inceneritore, termovalorizzatore o discarica di rifiuti. È stata, invece, avviata la fase di Valutazione di Impatto Ambientale di un progetto presentato dalla società Bio Bimat srl di Modena per realizzare nell’area industriale Ex Kermar un impianto per la produzione di biometano attraverso il recupero a fini energetici di biomassa composta da 20.000 ton/anno di residui di sfalci e potature e 80.000 ton/anno di frazione organica della raccolta differenziata urbana.

L’attuale Piano Strutturale Comunale, in vigore dal 2009, consente presso l’area ex Kermar, tra le varie attività, anche l’insediamento di quelle che producono energie rinnovabili – come in questo caso – ed è a carico dei proponenti il completamento di tutte le opere di urbanizzazione dell’intero comparto, previa autorizzazione del Piano Urbanistico Attuativo di competenza comunale. L’area di via delle Mondine interessata dal progetto è stata acquistata dalla Bio Bimat all’asta bandita dal curatore fallimentare dopo diverse gare andate deserte negli anni precedenti.

La Valutazione di Impatto Ambientale è nella sua fase iniziale ed è intenzione dell’Amministrazione comunale esercitare la massima attenzione nel controllo delle norme urbanistiche attribuite al Comune e chiedere agli altri enti coinvolti nella valutazione del progetto il massimo rigore in merito alle rispettive competenze attribuite dalla legislazione in materia. Tale precisazione è doverosa dopo che attraverso i social e articoli di stampa sono uscite informazioni inesatte rispetto alla natura del progetto e al ruolo dell’Amministrazione comunale.

L’iter autorizzativo è in capo all’Arpae regionale, che è il soggetto che eventualmente concederà l’autorizzazione al funzionamento dell’impianto dopo la conclusione di un lungo percorso di valutazione del progetto che chiama in causa diversi enti (Ausl, Vigili del Fuoco, Provincia di Modena, Soprintendenza, Comuni, ecc…) a valutare in una apposita conferenza dei servizi la sostenibilità della proposta sotto diversi aspetti legati all’analisi dell’impatto sanitario, ambientale, paesaggistico e viabilistico. È intenzione dell’Amministrazione comunale esercitare in questa fase, come sempre, la massima attenzione a tutela dei cittadini e dell’ambiente affinché in caso di autorizzazione il progetto abbia ricadute positive per il territorio e l’occupazione. Inoltre la giunta chiede altrettanta attenzione sia alla ditta proponente sia agli altri enti coinvolti nella valutazione del progetto.

L’Amministrazione comunale, dopo la prima riunione della conferenza dei servizi convocata il 1 ottobre 2018 a Modena con l’obiettivo di organizzare l’istruttoria della pratica, ha riunito l’8 ottobre la competente commissione consiliare territorio e ambiente in cui il sindaco e l’ufficio tecnico hanno illustrato ai consiglieri comunali l’iter istruttorio e le competenze del Comune. Proprio per approfondire il merito della proposta è stata convocata per il 17 ottobre una nuova riunione della commissione consiliare chiedendo la presenza della società in modo che Bio Bimat possa illustrare direttamente ai consiglieri il progetto che propone a Concordia. É anche intenzione dell’Amministrazione chiedere a Bio Bimat di promuovere iniziative pubbliche in modo che già in questa fase istruttoria si possa confrontare con i cittadini e rispondere a dubbi e domande.

La green economy è una delle grandi sfide che abbiamo davanti a noi e sempre più nel prossimo futuro ci confronteremo con nuovi modi di produrre e consumare energia, e crediamo che compito di un’Amministrazione comunale sia quello di guidare e gestire questa sfida. Proprio per questo la conoscenza del progetto presentato da Bio Bimat è fondamentale per poter effettuare una analisi nel merito della proposta avanzata, e sarà solo ed esclusivamente l’interesse dei cittadini, del territorio e dell’ambiente a guidare l’azione del Comune di Concordia.

La documentazione presentata da Bio Bimat alla Valutazione di Impatto Ambientale presso Arpae è disponibile nel Portale WEB Ambiente della Regione Emilia Romagna sul sito https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/servizion-line/valutazioni-ambientali

Il sindaco
Luca Prandini

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