Dopo la conferma in Cassazione delle condanne, sono state eseguite le misure cautelari per i 40 condannati nel processo Aemilia con il rito abbreviato.
Tra questi il giornalista Marco Gibertini, residente a Carpi ma ai domiciliari a Rubiera, che dovrà scontare 9 anni e 4 mesi, accompagnato al comando provinciale dei Carabinieri.
Invece per Giulio Gerrini, il geometra del Comune di Finale Emilia condannato a 2 anni e 4 mesi, l’esecuzione della pena è sospesa perché inferiore ai tre anni e per lui è stata chiesta la misura alternativa della messa in prova.
A giorni dovrebbe arrivare la sentenza di primo grado per il costruttore di San Felice Augusto Bianchini, che è tra gli imputati che hanno scelto il rito ordinario.
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