Il Casino di caccia del duca di Modena a San Felice sul Panaro, segnalato sul sito del FAI (Fondo Ambiente Italiano), nell’ambito dell’iniziativa chiamata i “Luoghi del cuore”, in un solo mese è passato da avere tre soli voti a sessanta, grazie ad una campagna di sensibilizzazione lanciata da Simonetta Calzolari attraverso la pagina Facebook Amici del Casino di caccia del Duca.
Ne abbiamo parlato con l’interessata.
Che cos’è esattamente la campagna promozionale de i Luoghi del cuore?
“E’ un’iniziativa promossa dal FAI per permettere ai cittadini italiani di segnalare pubblicamente su questo sito beni culturali in stato di abbandono o necessari di interventi conservativi che poi vengono votati, più voti riceve un bene più ha possibilità di ricevere un contributo economico dal FAI stesso, io stessa segnalai per prima alcuni anni fa il casino di Caccia del duca di Modena su i Luoghi del cuore creando la pagina descrittiva del bene e inserendo le foto”
Il Casino di caccia non aveva comunque raccolto voti fino a quest’anno…
“Infatti, aveva appena tre o quattro voti, la gente ha cominciato a votare questo bene culturale quando ho pubblicizzato l’evento sulla pagina Facebook da me creata “Amici del Casino di caccia del duca”, ho cercato di motivare le persone aggiornando giornalmente le classifiche e incoraggiandole a dare il loro voto a questo edificio storico”
Dove si trovava in classifica e dove è adesso?
“All’inizio con appena pochi voti il Casino di caccia del duca di Modena era oltre la 9000° posizione mentre ora si trova alla 762° posizione, probabilmente non può aspirare ad arrivare primo ma un buon piazzamento sarebbe un punto di inizio per la prossima campagna promozionale”.
L’edificio, nel cuore di San Felice sul Panaro è l’ex casino di caccia dei duchi Francesco IV e Francesco V d’Austria Este, conosciuto oggi come “Villa Ferri”, al vertice di una impresa agricola e boschiva di enormi dimensioni (750 ettari), oggi scomparsa.
