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Senza casa dorme in auto: gli amici le pagano l’albergo e potrà stare col suo cane

da | Ott 22, 2018 | In Primo Piano, Nonantola | 0 commenti

NONANTOLA – Ha rifiutato l’offerta abitativa del Comune di Nonantola perchè non avrebbe potuto portare con sè il suo cane, ma ora ha trovato un tetto per entrambi. Simona, la donna di 30 anni rimasta senza casa dopo la morte della madre e lo sfratto dalla loro casa popolare di Nonantola, non dormirà più in automobile. Almeno per un po’, Simona  avrà un alloggio in un bed and breakfast di San Cesario pagato da alcuni amici, tra cui la dirigente Ascom Fiorenza Limberti che aveva denunicato il suo caso dopo che la situazione era diventata insostenibile visto che la donna si era anche ferita dopo un malore al parco.

Da quel momento la comunità nonantolana si è divisa sulla vicenda. Non sono mancate prese di posizione molto dure anche nei confronti della Sindaca e dell’Amministrazione comunale, ma intanto una soluzione abitativa era stata trovata dal Comune.

Come racconta Fiorenza Limberti dopo l’incontro in comune con la sindaca e due assistenti sociali.

E’ stata fatta presente la situazione e di nuovo chiarito che Simona non vuole vivere a “scrocco” del Comune di Nonantola, né “pretende” una casa, come è stato detto invece, in un’intervista rilasciata dal Sindaco,
La richiesta di Simona rivolta al Comune è quella di poter trovare un appartamento in affitto, stanza e cucina, con un canone agevolato, in quanto gli affitti con i privati sono molto alti. Chiedeva semplicemente al Comune “una mano” affichè si potesse trovare un privato che fosse disposto ad affittare ad un canone leggermente più basso di quelli che sono gli attuali canoni.

La richiesta non è stata presa in considerazione in quanto a detta loro “non è compito dell’amministrazione”; per contro le è stato proposto un posto letto in una fattoria didattica a Modena, assolutamente senza il cane. A questo proposito ho lungamente spiegato la necessità che Simona ha di tenere con se l’unica figura UMANA che l’accompagna da tempo, e che, solo chi ha animali sa cosa vuol dire l’amore che donano , senza nulla pretendere. Purtroppo sono stati irremovibili e il cane non può seguire Simona.
E’ inutile dire che Simona non accetterà mai di separarsi da questo animale che l’ha sorretta fino ad ora.
Al momento abbiamo trovato una sistemazione fuori dal Comune di Nonantola, affinchè possano stare insieme.

Mio pensiero personale : Vorrei ringraziare a nome mio e di Simona tanti cittadini di Nonantola che hanno aiutato con gesti caritatevoli, mentre vorrei dire ad alcuni di loro, per fortuna pochi, che le nefandezze, le offese, gli scherni e le illazioni “sparate” sui social contro una ragazza inerme…..se le potevano evitare….
ricordo a loro che diffamare è reato.
Chi volesse aiutare Simona è pregato di contattarmi in privato.
Grazie a tutti.

 

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