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“La Teresa in bichini”, tratto da Giuseppe Pederiali

da | Nov 15, 2018 | Finale Emilia | 0 commenti

Da Finale Emilia al mare per vedere se davvero la Teresa si sarebbe messa “in bichini”. Sono già tante le prenotazioni per lo spettacolo “La Teresa in ‘Bichini’ sulla Spiaggia di Porto Garibaldi”, che andrà in scena Venerdì 16 novembre, alle ore 21.00 presso l’Auditorium in via Salvo d’Acquisto a Poggio Renatico. A dar voce alle parole del grande scrittore di Finale Emilia Giuseppe Pederiali e al racconto teatralizzato tratto da  “L’Osteria della Fola”, saranno: Simonetta Malaguti, Luca Roli, Rossella De Gaetano, Giuseppe Tretola. Il viaggio musicale invece è affidato a  Clelia Antolini e Nicola Scaglianti.

 Firma la regia: Lorenzo Guandalini per la compagnia teatrale I noviRecidivi di Ferrara. Audio/Luci: Mirko Bassi. Direzione di palcoscenico: Lauretta D’Orazio. L’ingresso è gratuito. Chi desidera prenotare il posto può telefonare ai n. 347 6467094 o 329 0273098, anche tramite messaggio o whatsapp, a cui seguirà una conferma da parte dell’organizzazione.

LO SPETTACOLO: E’ il racconto di una comitiva di finalesi che decide di raggiungere la spiaggia di Porto Garibaldi allo scopo “ufficiale” di vedere se sia proprio vero che “la Teresa”, una delle belle ragazze del paese, sia là … sulla spiaggia a prendere il sole in “bichini” (l’errore grammaticale è voluto). Ma quello che arriva, ai “sensi” di chi ascolta, sono le immagini dei personaggi, del modo di essere. Arricchiscono lo spettacolo le musiche e le “immagini” alla riscoperta dei luoghi raccontati da Pederiali “facilmente identificabili” anche nel “noto” di chi vive questo pezzo di terra.

E’ un affresco dell’Emilia degli anni 50; di quella terra che, uscendo dalle macerie di un conflitto mondiale devastante, non piangeva su se stessa e dalla miseria, dalla fame, traeva anche spunti per sorridere. Un Emilia che somiglia molto a quella di 60 anni dopo. Quella di terremoti, alluvioni, cicloni. Quella che, piange i propri morti, che chiede aiuto, ma non “pretende” e che vorrebbe solo essere lasciata libera di fare e che protesta perché: “c’è da fare”. Perché gli emiliani sono fatti così: soffrono, piangono … “s’incazzano”. Ma, subito dopo, riprendono il cammino. Al termine buffet con specialità emiliane offerte da attività commerciali di Poggio Renatico

La rassegna teatrale è organizzata dall’assessorato alla cultura del comune di Poggio Renatico in collaborazione con l’assessorato alle Attività Produttive.

 

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