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Mirandola, è scontro Forza Italia-Pd sull’ospedale baricentrico

da | Nov 29, 2018 | Mirandola | 0 commenti

“Pretendiamo a nome di tutto il popolo della Bassa modenese un ospedale vero, attivo con a capo i primari e non che dipenda dai primari di Carpi, come succede ora”. Non usa mezzi termini Marian Lugli, consigliere di Forza Italia a Mirandola in merito all’ordine del giorno presentato dal collega del Partito Democratico Enrico Dotti.

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale Dotti ha presentato un odg in cui si chiede ai sindaci di Carpi e Mirandola di farsi parte attiva nei confronti della Regione perché venga inserito nella programmazione 2019 la costruzione di un nuovo ospedale a Carpi, la qualificazione di servizi, personale e reparti dei due ospedali, il completamento della ristrutturazione del Santa Maria Bianca e la costruzione della Casa della Salute, il completamento e l’apertura delle Case della Salute nell’Area Nord.

Lugli, però, non ci sta e attacca:

Abbiamo preso lettura del testo proposto solo ed esclusivamente dal Partito Democratico che ci ha voluto dimostrare che ci tiene ai cittadini Mirandolesi sull’importantissima questione dell’Ospedale.

Noi del centro destra Mirandolese siamo rimasti basiti perché invece di spronare a far ritornare il nostro ex ospedale di Area un vero ospedale, non come adesso che sono tutti poliambulatori, vogliono deviare gli interventi importanti su altri ospedali della provincia.

Ci hanno dato lettura di un ordine del giorno condiviso solo dal Partito Democratico Carpi/Mirandola per dare vita ad un nuovo ospedale per i carpigiani e non più un nuovo ospedale a metà  strada tra  Carpi/Mirandola come si paventava da anni, un ospedale diciamo a metà area cioè baricentrico.

Io e il mio gruppo consiliare di Forza Italia anticipiamo, qualora dovessero pensare di riproporre un ordine del giorno del genere, che non saremo presenti e non parteciperemo a questa discussione perché non lo riteniamo giusto per i tanti cittadini che pagano puntualmente le tasse, gli abitanti del cratere non devono fare 30/90 km per le urgenze.

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