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Tentò di uccidere la moglie a Medolla, scarcerato

da | Nov 6, 2018 | San Felice sul Panaro, Medolla | 0 commenti

MEDOLLA – E’ stato scarcerato Pier Luigi Garutti, l’imprenditore di Medolla di 65 anni che ad aprile tentò di tagliare la gola con un machete alla moglie, Nadia Sgarbi. E’ stato trasferito in una struttura dopo che il Tribunale ha sancito la  totale incapacità di intendere e di volere. La pena per quel che ha fatto, se ci sarà, sarà stabilita a febbraio, con rito abbreviato.

Avvenne di notte, in primavera, il tentato femminicidio di Medolla. La signora Nadia Sgarbi era a letto a dormire quando il marito, da tempo in cura al Sert di Mirandola, prese un machete e le si avventò contro, ferendola gravemnte alla gola. La donna venne trovata in fin di vita nel suo letto. Fu lui stesso, imprenditore in società con la moglie in una azienda di macellazione a San Felice sul Panaro, a dare l’allarme chiamando il 118.

I Carabinieri, allertati dai sanitari, trovarono l’uomo sulla soglia della porta della villetta di via Brescia dove si era consumata la tragedia con ancora il machete sanguinante. Garutti presentava ferite ed era stato portato in ospedale a Mirandola per accertamenti. Subito dimesso, è stato immediatamente portato in carcere a Modena. Nei primi interrogatori Garutti ha spiegato di non ricordare nulla di quanto accaduto, chiedeva della mlglie e diceva di amarla. La Procura dispose l’accertamento psichiatrico che ha dato l’esito di una totale incapacità di intendere e volere, così adesso, dopo più di 6 mesi di carcere, l’uomo è stato trasferito in una struttura.

 

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