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Il 2019 è l’anno delle Case della Salute a Mirandola, Finale, Cavezzo e San Felice

da | Dic 26, 2018 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro | 0 commenti

Il 2019 è l’anno delle Case della Salute a Mirandola, Finale, Cavezzo e San Felice. Nuove Case della Salute sorgeranno su tutta la provincia di Modena a partire dl nuovo anno, per un investimento complessivo di circa 27 milioni di euro tra fondi dell’Azienda USL di Modena e finanziamenti regionali ed europei.

Sono i luoghi in cui – spiega una nota dell’Ausl – la sanità si fa più vicina offrendo risposte ai principali e più frequenti bisogni dei cittadini, grazie alla presenza, in un unico luogo, di una pluralità di servizi e di professionisti. Da nord a sud del territorio, il nuovo anno vedrà l’avanzamento delle varie fasi di lavoro per nove Case della Salute (CdS), di cui due in via di progettazione. Oltre al potenziamento delle sedi esistenti a Finale, Castelfranco Emilia, Fanano e Guiglia, saranno candidate a entrare nella programmazione aziendale due nuove CdS a Castelnuovo Rangone e Zocca.

Tre le strutture a Modena, tutte già finanziate, la CdS di Modena Nord (via Fanti, la prima ad essere ultimata) ospita attività prevalentemente mirate alla salute di bambini, adolescenti e famiglie, mentre quella di Modena sud-ovest (via Panni) sarà orientata ai bisogni dell’anziano e alle cronicità. La terza, Modena Estense (collocata nel complesso ex Estense), avrà, tra gli altri servizi, centro prelievi, ambulatorio Terapia anticoagulante orale ad accesso diretto, ambulatorio delle stomie e la Moc.

Appena pubblicato il bando di gara per la realizzazione della CdS di Mirandola nel Corpo 2 dell’Ospedale Santa Maria Bianca. A Finale Emilia la CdS sarà potenziata dal nuovo Ospedale di Comunità (bando europeo già pubblicato da circa 6 milioni di euro), mentre a Cavezzo è in programma il secondo stralcio dei lavori per il rinnovamento edilizio e ampliamento della struttura. A Carpi è in fase di realizzazione una Casa della Salute di medio-grandi dimensioni, per quasi 4 milioni di euro interamente finanziati dall’Ausl.

Castelfranco Emilia sarà presto ultimata la nuova piattaforma ambulatoriale chirurgica della CdS, struttura che sarà arricchita dalla riqualificazione dell’Ospedale di Comunità e dalla realizzazione del primo Hospicedell’area di Modena. Nel Distretto di Sassuolo sorgeranno due strutture: la CdS di Sassuolo presso Villa Fiorita, con una completa riorganizzazione dei servizi nella logica di una risposta integrata, continuativa e polispecialistica ai bisogni dei cittadini, e la CdS di Formigine. Due le sedi di un’unica struttura: nell’attuale poliambulatorio Ausl di Formigine l’assistenza agli adulti, con particolare riferimento alla cronicità, mentre a Villa Bianchi a Casinalbo tutta l’assistenza dell’area materno-infantile. Ristrutturazioni a Fanano e Guiglia attraverso bandi europei per lo sviluppo delle strutture polifunzionali socio-assistenziali promossi dalla Regione Emilia Romagna.

In fase di progettazione, e già quasi completamente finanziate, altre due Case della Salute a Montese e San Felice sul Panaro. Infine Castelnuovo Rangone e Zocca sono candidate a entrare nella programmazione aziendale nel 2019.

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