MIRANDOLA E DINTORNI – Dal 2 gennaio 2019 Gianni Doni sarà il nuovo comandante del Corpo
Intercomunale di Polizia Municipale dell’Unione. Il nuovo capo dei vigili è stato presentato mercoledì 12 dicembre insieme a Luca Prandini, presidente dell’Unione, e Filippo Molinari, assessore dell’Unione al Corpo Unico di Polizia Municipale.
Tante le questioni sul tavolo che Doni, 58 anni, dovrà affrontare nelle prossime settimane. Il nuovo comandante, però, conosce bene la Bassa perché nel 2012, dopo il terremoto, ha prestato servizio a Finale. Doni giudica il territorio importante, ricco, con il problema della microcriminalità che crea allarme sociale e, quindi, come ha annunciato nel corso della presentazione, “bisogna lavorare sulla percezione”.
Doni, inoltre, ha spiegato che si lavorerà anche sulle infiltrazioni mafiose e che terranno gli occhi aperti sulla ricostruzione. Altra questione delicata quella dell’abbandono dei rifiuti. Secondo il nuovo comandante, è ricorrente in alcuni luoghi e ci sono strumenti per disinnescarlo. Si può risalire alla provenienza dei contenuti e spesso si trovano indizi delle ditte che hanno smaltito illegalmente.
Entrato in Polizia Municipale nel 1988, Doni è stato responsabile dell’Ufficio Studi del Corpo di Polizia Municipale di Firenze e vanta un curriculum ricco di esperienze e pubblicazioni.
Il nuovo comandante, come ha spiegato il presidente dell’Unione Luca Prandini, è stato scelto dopo un’attenta selezione e nei sette comuni che guiderà si continuerà a investire sul servizio per dare segnali importanti.
Prandini, infatti, ha annunciato che sulla sicurezza l’Unione non arretra e che si investirà su personale e risorse. Quanto al primo obiettivo è aperto il bando per l’assunzione di sette nuovi vigili, mentre sono quattro i nuovi obiettivi e progetti: consolidamento assistenti civici, presidio attivo dei controlli di vicinato, video sorveglianza nelle città, video sorveglianza ai varchi del nostro territorio.
Sulla videosorveglianza l’Unione ha ricevuto un finanziamento nazionale di 100 mila euro per la qualità del sistema e quello nuovo ne costerà 600 mila. Il sistema è in progettazione, mentre per le telecamere nuove ai varchi non c’è ancora il bando.
Soddisfazione per la nomina di Doni anche da parte di Molinari per cui quello di Doni è un profilo di grande qualità, che “ha convinto per la sua esperienza molto variegata e per la completezza del profilo e l’attitudine alla proattività: è il servizio che si avvicina ai cittadini e non aspetta le segnalazioni”.