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Entrano in casa, legano e picchiano un uomo per rubargli 100 euro

da | Dic 21, 2018 | Altri Comuni | 0 commenti

Entrano in casa, legano e picchiano un uomo per rapinargli 100 euro. La violenta rapina è stata commessa da due giovanissimi, adesso individuati dai Carabinieri. Giovedì sera, i militari della Compagnia di Pavullo nel Frignano, nell’ambito delle investigazioni condotte a seguito della rapina aggravata commessa in danno di un 58enne residente nel territorio del comune di Lama Mocogno (Modena), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed una agli arresti domiciliari, emesse dal GIP del Tribunale di Modena, su richiesta della Procura della Repubblica di Modena, a carico di due giovani: un marocchino ed un italiano, entrambi 20enni. Lo riferisce una nota dell’Arma di Modena.

Sulla base della ricostruzione della vicenda, il 30 novembre 2018, alle 08.00 del mattino, i due indagati, dopo aver immobilizzato l’uomo all’interno della sua abitazione, legandogli i polsi con cavi elettrici e nastro adesivo, lo avevano percosso con calci e pugni al volto ed agli arti inferiori cagionandogli lesioni giudicate guaribili in 12 giorni, asportandogli successivamente denaro contante per un valore di 100 euro, una pistola scacciacani, un telefono cellulare e apparecchiatura musicale presenti all’interno dell’abitazione.

I reati contestati dalla Procura della Repubblica sono quelli di rapina aggravata in concorso e lesioni personali dolose.

I due ragazzi sono stati rintracciati a Sassuolo e Modena dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pavullo, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Lama Mocogno. Nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti, i militari, effettuando le previste perquisizioni, hanno rinvenuto la pistola scacciacani, il telefono cellulare e parte delle apparecchiature musicali asportate alla persona offesa. Il giovane italiano, peraltro veniva trovato in possesso di un dispositivo “taser”.

Al termine delle attività, il giovane marocchino è stato associato alla Casa Circondariale di Modena mentre l’italiano è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.

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