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E’ il giorno della bomba di San Felice

da | Dic 2, 2018 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro | 0 commenti

AGGIORNAMENTO ORE 16 
Tutti a casa e nessun problema, disinnescata la bomba di San Felice
Guarda le foto e i video della giornata

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SAN FELICE SUL PANARO – Due mila persone sfollate, altre 4 mila che o si chiudono in casa o devono stare fuori per tutta la mattina, duecento tra forze dell’ordine, protezione civìle e volontari a presidiare una surreale San Felice desertificata.
Domenica 2 dicembre è il giorno della bomba di San Felice, verrà fatta esplodere dopo che più di un mese fa un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stata scoperto nei pressi della stazione.
C’è un precedente nella storia recente della Bassa. Nel novembre del 2006 a Mirandola fu “despolettata” e rimossa una bomba d’aereo di produzione americana del peso di 500 libbre, circa 250 chili, risalente alla Seconda guerra mondiale. L’ordigno fu rinvenuto nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Zuccherificio, dove poi fu costruita la sede di Aimag spa.

Anche quella di San Felice è una bomba dal peso di oltre 500 libbre, che contiene tritolo e amatolo, anch’essa sganciata più di 70 anni fa dagli americani sull’importante direttrice per il Brennero. E’ comparsa durante i lavori di scavo per una costruzione ferroviaria a ridosso della stazione ferroviaria , e dopo un paio di giorni di disagi che hanno colpito i treni con il blocco della circolazione,  da allora è stata messa in sicurezza e costantemente presidiata da forze dell’ordine che si sono alternate proveniendo da tutto il Nord Italia.

Domenica a San Felice ci sarà un importante dispiego di forze a garantire che tutto vada bene e che le case degli sfollati non vengano depredate dai ladri. Quattro pattuglie della Polizia, tre della Stradale, tre dei Carabinieri, due della Guardia di Finanza, almeno 25 agenti di Polizia Municipale. Più i Vigili del Fuoco in forze, i volontari, la Croce Rossa e la Croce Blu e la Protezione Civile. Il Centro di coordinamento dei Soccorsi è stato diretto dal capo di Gabinetto della Prefettura Patrizia De Angelis.

Gli sciacalli, se arrivano, si noteranno subito nella zona rossa e nella zona arancione in cui non potrà passare nessuno, off limits per tutti.

LA ZONA ROSSA

Quella che sarà completamente evacuata dalle 7 ed entro le ore 9.30 di domenica. La zona rossa è stata considerata calcolando un raggio di 550 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno. L’elenco delle vie interessate è consultabile sul sito del Comune.

Tutte le attività economiche e ricettive, comprese quelle agricole, dovranno assolutamente essere chiuse a partire dalle ore 9,30 fino al termine delle operazioni, prevista per le ore 14. Fuori di casa anche gli animali domestici, un centinaio di cani e gatti. I residenti dovranno chiudere le utenze dell’acqua e del gas e chiudere i vetri delle finestre con le tapparelle abbassate e gli scuri chiusi. Inoltre, è vietato lasciare automezzi parcheggiati all’aria aperta. Nella zona rossa c’è anche la stazione dei treni che sarà chiusa. Treni cancellati, si va con gli autobus sostitutivi che però non fermeranno a San Felice.

LA ZONA ARANCIONE

È quella dove è stato istituito il divieto di transito dei veicoli e delle persone ed è stata calcolata tenendo conto di un raggio tra i 550 metri e i 1816 metri dal punto di rinvenimento. All’interno di questa zona l’evacuazione non è obbligatoria, quindi i residenti possono rimanere in casa tenendo i vetri chiusi, le tapparelle abbassate e gli scuri chiusi relativamente agli infissi rivolti verso la zona rossa, a partire dalle ore 9.30.

IL RESTO DEL PAESE E LE FRAZIONI

Nelle (poche) strade del paese che sono escluse da zona rossa e zona arancione i residenti possono entrare e usicre da casa e sostare fuori come al solito. Lo stesso accade nelle frazioni, anche a Rivara dopo passerà la bomba despolettata e anche a Pavignane dove verrà fatta scoppiare. Libertà di movimento a qualunque ora.

LE AUTOMOBILI

Vietato lasciare automobili e altri mezzi in zona rossa, non può sostare nulla sul suolo pubblico per non intralciare.
Nei giardini privati e condominiali della zona rossa le auto possono rimanere, ma sotto la propria responsabilità. Se accade qualcosa non sono previsti risarcimenti, e se la propria auto esplodendo fa danni ad altri, ne è responsabile il proprietario.
In zona arancione non ci sono vincoli nè proibizioni,le auto possono rimanere parchegiate in strada.

I NEGOZI

Durante gli orari del coprifuoco (a partire dalle 9.30) le attività commerciali dovranno rimanere chiuse. Normalmente in paese c’è giusto qualche bar e qualche supermercato aperto di domenica mattina, qundi cambierà poco per i commercianti. Qualcuno aprirà al pomeriggio, ad esempio il supermercato Famila che ha esposto un cartello in cui spiega che domenica sarà aperto dalle 14.30.

LE OPERAZIONI DI DISINNESCO

Le operazioni di disinnesco inizieranno alle 10 del mattino. La bomba verrà despolettata, ovvero verranno tolte le due spolette, anteriore e posteriore, che governano l’esplosione. Sono i militari del 10° Reggimento Guastatori di Cremona gli incaricati delle operazioni di bonifica. Agiranno con comandi a distanza.
Una volta despolettata, la bomba, che sarà resa innocua quanto può esserlo una scatola piena di esplosivo, verrà caricata su un camion dell’esercito e attraverserà San Felice, la Provinciale, Rivara, via Grande, per fermarsi a Pavignane nel terreno scelto per l’esplosione controllata, il fondo San Giuseppe.
Qui verrà seppellita in un fosso profondo, riarmata (verrà messa una nuova spoletta) coperta di terra e fatta esplodere in maniera controllata. Non ci sono rischi per la popolazione, infatti le strade rimarranno aperte e per i cittadini di Rivara e Pavignane non ci sono limiti alla circolazione durante le operazioni di espolosione, che avverranno più o meno a mezzogiorno.

GLI ORARI

Gli sfollati dovranno lasciare le loro case dalle ore 7 ed entro le ore 9.30 di domenica 2 dicembre. Per loro verrà aperto un centro di accoglienza presso la sala civica di San Biagio. Le operazioni dei militari per il despolettamento cominceranno poco dopo. E’ il momento più delicato, ma poi, tolta la spoletta, la bomba è inoffensiva.
Attorno alle ore 14 la bomba inerte sarà trasportata con tutte le accortezze nel campo di Pavignane. Indicativamente già verso quest’ora gli sfollati potranno fare ritorno a casa, ma verrà data comunicazione ufficiale.
La bomba verrà fatta esplodere poco dopo, e per le 16 si prevede sia tutto finito.

A CHI RIVOLGERSI

Il Comune ha aperto il Centro Civico di San Biagioper dare assistenza aglo sfollati. Il sito del Comune e la pagina Facebook “Appunti Sanfeliciani” saranno aggiornati in tempo reale.

IL SERVIZIO SMS PER RIMANERE INFORMATI

È previsto anche un servizio sms gratuito erogato dal Comune che consente ai cittadini di rimanere informati sulle notizie che riguardano il disinnesco e la rimozione dell’ordigno bellico. Per accedere al servizio, basta iscriversi sul sito del Comune accedendo alla sezione dedicata in alto a destra sulla home page.

AL TERMINE DELLE OPERAZIONI

Le operazioni di disinnesco dovrebbero concludersi presumibilmente attorno alle ore 14. Sarà data notizia per le vie del comune con gli altoparlanti, via sms a chi si sarà iscritto ai servizi, sui social e sul sito del Comune.

 

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