Nella seduta di martedì 18 dicembre, con il voto favorevole della maggioranza Pd, l’astensione del Movimento 5 Stelle e la contrarietà di Rilanciamo Soliera e Forza Italia, il Consiglio comunale di Soliera ha approvato il bilancio di previsione 2019-2021, insieme all’aggiornamento del DUP (Documento Unico di Programmazione), al programma triennale 2019-2021 e all’elenco annuale 2019 dei lavori pubblici. Lo rende noto un comunicato dell’Amministrazione.
Per il quinto anno consecutivo – spiega la nota – l’amministrazione comunale solierese completa l’iter di approvazione del proprio documento finanziario entro la fine dell’anno, evitando in tal modo l’esercizio provvisorio.
In un quadro che mantiene le entrate e le uscite sostanzialmente inalterate rispetto al 2018, resta immutata la pressione tributaria. Non viene infatti prevista alcuna variazione alle tariffe Imu, Tasi, Cosap, pubblicità e addizionale IRPEF. La sola novità significativa è rappresentata dall’introduzione dell’aliquota Imu agevolata pari allo 0,76% per gli immobili di cat. D, ricompresi in contesti per i quali l’amministrazione comunale ha manifestato interesse per iniziative di riqualificazione finalizzate alla promozione di accordi di insediamento, in linea con la Legge Regionale 14/2014 (area ex Areilos).
Ammontano a 140.000 euro le previsioni di entrate da recupero dell’evasione nazionale, sulla base dei dati dei trasferimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate degli ultimi due anni che hanno visto Soliera ai primi posti in regione.
Quanto alla voce delle spese, i trasferimenti registrano un maggior contributo destinato all’Unione Terre d’Argine, in particolare per il finanziamento dei servizi scolastici.
Sono confermate anche per il 2019 le risorse destinate alle spese di manutenzione del patrimonio, in particolare per sfalci e manutenzioni comprese la manutenzione stradali, i cui fondi sono stati raddoppiati (da 200.000 a 400.000 euro annui) fin dal primo anno di legislatura (Bilancio di Previsione 2015). In continuità con gli anni precedenti trovano finanziamento, anche per il 2019, i vari progetti ormai consolidati legati alle buone pratiche sociali e ambientali: lo Sport oltre la Crisi, lo sportello amianto, gli incentivi per la conversione degli automezzi a GPL, gli Ecopunti.
È in forte calo la voce riguardante gli oneri finanziari, grazie a uno sforzo di abbattimento del debito effettuato nel 2018. Grazie a questa operazione la spesa per restituzione di debiti è in calo di circa 250.000 euro rispetto alle previsioni dello scorso anno.
Quanto al piano degli investimenti, il totale delle spese nel bilancio 2019 ammonta a circa 5.900.000 euro dei quali 2.865.000 euro per nuovi investimenti e i restanti 3.035.000 euro per tre opere finanziate nel 2018, ma che sono esigibili nel 2019.
In materia di edilizia scolastica, tra gli investimenti del prossimo anno – in cui avverrà la riapertura della storica sede della scuola media Sassi in via Caduti, a conclusione di lavori di recupero post-sisma e riqualificazione energetica – sono di particolare rilievo quelli relativi alla riqualificazione del complesso scolastico di via Caduti di Nassiriya e il miglioramento sismico della scuola Muratori, oltre a un corposo pacchetto di interventi per la riqualificazione delle strade e l’eliminazione della barriere architettoniche, e il miglioramento sismico dei cimiteri delle frazioni di Sozzigalli e Limidi.
Ulteriori investimenti (che proseguono l’iter avviato nel 2018) riguardano la riqualificazione di via Primo Maggio, attraverso l’adeguamento della sezione stradale con l’innesto di percorsi ciclo-pedonali protetti e sicuri, il miglioramento sismico della parte storica del cimitero di Soliera e la riqualificazione urbana di piazza Fratelli Sassi, opera quest’ultima finanziata anche con contributi della Regione e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
“Approvare un bilancio così per tempo – ha spiegato il sindaco Roberto Solomita – è possibile solo grazie al lavoro di un’amministrazione seria che pone grande cura per le risorse di cui dispone, a fronte di vincoli rigidi. Continuiamo a programmare investimenti sulla base delle priorità individuate e a promuovere iniziative che non di rado sono risultate innovative, penso per esempio al bando incentivi alla buona occupazione”.