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Elisoccorso notturno, bilancio positivo: “Già abilitate più piazzole del previsto”

da | Gen 23, 2019 | Mirandola, Finale Emilia, Cavezzo, Bomporto, Nonantola, Carpi, Sanità | 0 commenti

L’andamento dell’attività di elisoccorso notturno ed i suoi sviluppi per l’anno appena iniziato: anche di questo si è parlato martedì mattina in Commissione Politiche per la Salute e Politiche Sociali, con il resoconto dell’Assessorato alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna che, sull’importante servizio di emergenza-urgenza che serve territorio e cittadini emiliano-romagnoli, ha tracciato un bilancio positivo, lanciato verso un ulteriore incremento in termini di qualità e risorse. Diverse sono le nuove aree attrezzate recentemente per l’atterraggio notturno anche nella Bassa, da Mirandola (in via Nuvolari e a San Martino Spino), a Finale, passando per Cavezzo, Sorbara e Nonantola. Positivo il commento della consigliera Pd Luciana Serri, in questa nota:

“I dati sull’attività dell’elisoccorso notturno che ci sono stati illustrati, relativi al periodo che va dal 2017, anno in cui venne avviato, fino alla fine del 2018 descrivono un continuo aumento in termini di prestazioni di emergenza-urgenza per i cittadini ed un impegno costante alla copertura di un territorio vasto e ampiamente popolato”, spiega la consigliera regionale Luciana Serri.
I dati illustrano compitamente l’andamento sopra descritto: nel 2017 in Regione Emilia Romagna erano soltanto 17 le piazzole abilitate al volo notturno. I piani fissavano, tra il 2018 ed il 2019, di realizzare un totale di 146 ulteriori piazzole abilitate, ma già alla fine del 2018 quelle realizzate erano già 163, dunque un numero addirittura maggiore di quelle previste, raggiunto in un tempo dimezzato rispetto i piani.
I risultati di questo impegno, in termini di servizi ai cittadini, si sono tradotti in 155 missioni realizzate per 139 pazienti assistiti in gran parte per casi di grave necessità. In pochi mesi si è dunque passati da una media di 0,2 interventi a notte, a 1,02.
“Mai come in questo caso i numeri ci spingono a proseguire con sempre maggiore convinzione perché dietro ogni cifra, lo sa bene chi purtroppo lo ha dovuto provare direttamente – aggiunge ancora la consigliera Serri – ci sono persone, nostri concittadini, in grave pericolo. Ecco perché non ci fermeremo a questi dati, per quanto positivi e migliori persino di quanto programmato: andremo avanti puntando ancora alla qualità delle strumentazioni e dei mezzi che dovranno essere sempre più performanti in termini di efficacia ed efficienza, anche attraverso la definizione di nuove rotte PBN che ampliano le opportunità di volo in condizioni difficili e compromesse”.

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