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Islam e arabo a scuola, l’associazione La Pace ringrazia per la solidarietà

da | Gen 13, 2019 | San Felice sul Panaro | 0 commenti

SAN FELICE SUL PANARO – Dopo le polemiche che hanno portato la scuola a decidere per la sospensione del corso di lingua araba e religione islamica nella scuola di San Felice, prende la parola l’associazione La Pace che le aveva proposte. Conferma che corsi del genere erano già stati tenuti negli scorsi anni, e ringrazia per la solidarietà ricevuta.  Ecco il loro comunicato stampa.

L’Associazione culturale La Pace ritiene opportuno, e doveroso alle luce delle polemiche sorte, precisare che l’attività di insegnamento della lingua araba, proposta nei locali dell’Istituto comprensivo, riguarda principalmente i bambini delle famiglie di origine araba. E’ a titolo assolutamente volontario e non coinvolge in alcun modo gli alunni o le famiglie non interessate. I bambini entreranno a scuola sotto la supervisione di volontari e accompagnati nelle classi dove saranno presi in carico dagli insegnanti aventi una formazione adeguata e scelti tra i genitori dei ragazzi del comprensorio. A metà mattinata faranno un intervallo sotto la tutela di due volontari i quali si occuperanno anche della pulizia dei locali terminate le lezioni.

L’Associazione si assume la responsabilità, essendo dotata di regolare assicurazione, di coprire eventuali danni che, tuttavia, non si sono mai verificati nelle precedenti annate. Già in passato era stata svolta un’attività del genere, senza alcuna complicazione, che contribuì a una maggiore integrazione degli alunni coinvolti, permettendo loro di coniugare meglio le due – o più – identità che li caratterizzano.

Essendo un impegno culturale ulteriore, che si somma alla preziosa offerta scolastica della settimana, restiamo convinti che si tratti di una ricchezza di cui beneficerà tutta la nostra città. Questa non esclude in alcun modo eventuali altre proposte, a partire dalle ore aggiuntive di italiano per gli alunni che hanno più difficoltà, che vadano nella direzione di formare meglio le nuove generazioni.

Le sfide che aspettano la nostra società sono tante, le prospettive future richiedono sempre più una conoscenza tanto più grande quanto gli orizzonti che ci prefiggiamo e perciò riteniamo che non sia un male ma bensì un arricchimento conoscere ed apprendere una lingua, qualsiasi essa sia. L’associazione ringrazia pubblicamente le centinaia di manifestazioni di vicinanza e di supporto per questo progetto, ringrazia il Consiglio di Istituto per la fiducia concessa e l’Amministrazione comunale per la vicinanza.

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