MIRANDOLA .- Nella notte in cui i vandali sono entrati nella cappella dell’ospedale di Mirandola, è stata rinvenuta, in un’altra ala del nosocomio una macchinetta distributrice di alimenti che era stata rotta e svuotata del contenuto e del denaro.
Lo fa sapere l’Ausl, che in una nota dà notizia di quanto accaduto nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 gennaio al Santa Maria Bianca, ridimensionando la portata dei danni avvenuti alla cappella. Come si legge nella nota, “una macchinetta distributrice di alimenti è stata ritrovata, rotta e svuotata del contenuto, dalla vigilanza che poco prima delle 5 ha avvisato la Portineria. A seguito di questo evento sono stati immediatamente contattati i Carabinieri. Intervenuti sul posto, i militari hanno effettuato un’approfondita ispezione insieme alla stessa Direzione sanitaria; all’interno dei locali del Padiglione Scarlini non sono stati riscontrati danni ma soltanto alcune decorazioni e alcuni santini caduti a terra e due dei circa trenta quadretti fotografici del corridoio fuori dalla loro collocazione. La chiesa non era dunque “a soqquadro” non c’erano oggetti semidistrutti e non è avvenuto alcun furto in quell’area dell’ospedale. La stessa ditta che effettua le pulizie – concludono dall’Ausl – non ha riferito ulteriori atti di vandalismo agli ambienti, che altrimenti, come previsto dal contratto, avrebbe subito documentato e riferito alla Direzione”