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Più di 150 mila violazioni del Codice della Strada in un anno a Modena

da | Gen 22, 2019 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

Da una parte, il presidio del territorio attraverso il potenziamento dell’organico e della videosorveglianza, il coordinamento Interforze e una Polizia locale che intende sempre più essere polizia di comunità sostenendo la partecipazione di cittadini e associazioni di volontariato. Dall’altra, l’attività per migliorare la sicurezza stradale sviluppando una logica di sistema con le diverse Unità operative della Municipale, spaziando dall’educazione stradale al crescente impegno nella rilevazione degli incidenti, dalle campagne mirate rivolte agli utenti della strada all’utilizzo delle strumentazioni tecnologiche per accertare le violazioni, fino alle nuove tecnologie per condividere informazioni e comunicare tempestivamente.

Sicurezza stradale e sicurezza urbana sono i due principali fronti, non gli unici, su cui è impegnata la Polizia municipale di Modena come hanno ricordato, in occasione della festa di S. Sebastiano, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli nella sala consiliare del Municipio, e la comandante Valeria Meloncelli che ha illustrato l’attività svolta dal Corpo durante l’anno appena trascorso. L’incontro è avvenuto dopo la celebrazione della S. Messa in Duomo e la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario della Ghirlandina; presente il prefetto Maria Patrizia Paba che ha portato il saluto istituzionale e il suo augurio a tutte le Polizie locali.

Sul versante della sicurezza stradale, sono stati 2.415 i sinistri rilevati (200 in più dell’anno precedente e quasi 400 più del 2016), con oltre 900 incidenti con feriti: un’attività che consente alle altre Forze dell’Ordine di dedicarsi principalmente alla lotta contro il crimine, ma che fornisce anche la misura della necessità di incrementare sul territorio le azioni volte alla sicurezza stradale.

Gli strumenti a disposizione degli organi di polizia stradale introdotti negli ultimi anni, come la patente a punti, l’alcoltest, le campagne contro le stragi del sabato sera, sono stati sicuramente utili, ma altre azioni devono andare ad incidere oggi sugli stili di guida per contrastare fenomeni come la distrazione causata dall’uso degli smartphone, la radicata sottovalutazione degli effetti della velocità, la gestione della mobilità urbana dove il maggior rischio ricade sugli utenti deboli e vulnerabili. Sono pertanto aumentati i controlli con strumentazioni specifiche, come autovelox e telelaser, e sono di più anche i veicoli controllati sulle strade dalle pattuglie (da 8.102 a 9.782), mentre il Targa System, che consente di individuare la mancanza di assicurazione o revisione, lo scorso anno ha passato al setaccio 57.153 veicoli, anche grazie alla realizzazione dei portali elettronici del sistema Scntt per la lettura delle targhe in transito. Per controllare il rispetto dei tempi di guida e di riposo degli autotrasportatori si è inoltre usato il Police Controller, spesso effettuato insieme ai controlli del Centro Mobile di Revisione per rilevare malfunzionamenti dei mezzi pesanti (l’inefficienza del sistema frenante è tra le violazioni più ricorrenti).

Complessivamente sono state 150.585 le violazioni al Codice della Strada accertate, quasi 5mila più dello scorso anno. Se da una parte i dati testimoniano che è significativamente diminuito l’accesso abusivo in Ztl, con 10 mila sanzioni in meno rispetto al 2017, segno che un buon numero di automobilisti ha imparato a rispettare il divieto di transitare in centro, analogo discorso ancora non vale per il rispetto dei limiti di velocità che rappresenta praticamente un terzo delle sanzioni, rilevate per lo più dalle strumentazioni elettroniche.

Per favorire la diffusione delle conoscenze per un responsabile utilizzo dei mezzi di trasporto, un particolare impegno, da parte degli operatori della Polizia Locale, è rivolto anche all’educazione stradale, che viene impartita dalle scuole materne fino all’Università della terza età con lezioni frontali teoriche arricchite da immagini e spot. Complessivamente 9.175 gli studenti coinvolti appartenenti a quasi tutti i gradi scolastici, dalla terza elementare fino alle superiori, senza dimenticare il nuovo progetto “Liberi di Guidare: sempre” rivolto a cittadini over 65.

In termini di prevenzione, nel 2018 hanno caratterizzato l’attività della Municipale numerose campagne mirate alla tutela delle utenze deboli (ciclisti e pedoni) e a contrastare comportamenti scorretti e pericolosi, come l’uso del cellulare alla guida o il mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta per bambini, ma anche la guida in stato di ebbrezza con controlli mirati di notte e nel week end (circa 700 i conducenti sottoposti al pre-test in queste occasioni, 80 le violazioni accertate). Complessivamente sono stati 171 gli automobilisti trovati alla guida in stato di ebbrezza, di cui 123 denunciati penalmente.

Significativo anche il contributo fornito dai social network per comunicare tempestivamente sulle anomalie della circolazione stradale dovute a incidenti, oltre che per annunciare le campagne mirate e avvertire dove sono previsti i controlli nel corso della giornata: oltre mille le comunicazioni via twitter effettuate dalla Municipale.

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