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I poliziotti di Mirandola scrivono a Salvini: “Al più presto la nostra nuova sede”

da | Gen 18, 2019 | Mirandola | 0 commenti

MIRANDOLA –  “Serve al più presto la nostra nuova sede”. E’ la richiesta che i sindacati di polizia portano, unitariamente, al ministro dell’Interno Matteo Salvini. La vicenda è quella, ormai annosa, della sede di Polizia e Polizia Stradale di Mirandola. il cui progetto stenta a diventare realtà.  E intanto per i locali di via Fulvia dove attualmente i poliziotti sono allocati si teme che con ci siano le coperture per pagare la pigione.

Ecco la lettera dei sindacati di polizia

Ill.mo Signor Ministro dell’Interno

On. Matteo SALVINI

 

Le scriventi OO. SS. SIULP Modena, SILP CGIL Modena, FP-CISL, CISL MODENA Emilia Centrale, CGIL/Fp Modena e CGIL/FO Modena Area Nord, si sono incontrate con il Sindaco e con l’Amministrazione del Comune di Mirandola, onde chiarire l’importante questione relativa al completamento della nuova sede della caserma che ospiterà sia il Commissariato della Polizia di Stato che i locali della Polizia Stradale.

Tale incontro si è reso necessario alla luce delle allarmanti notizie uscite sulla stampa locale, in cui si faceva presente la necessità di aumentare l’importo dei finanziamenti a carico del Suo Dicastero, relativamente al recupero e alla messa in sicurezza dell’immobile suddetto, già individuato negli anni scorsi, come potenziale sede delle due importanti Istituzioni.

1 – Nel 2014 fu ratificato un protocollo d’intesa, tra l’attuale Sindaco di Mirandola e il Capo della Polizia di allora il dott. Alessandro Pansa, unitamente ai referenti del Demanio e delle altre Istituzioni locali e Statali coinvolte, con l’intento di riqualificare gli immobili demaniali siti nel territorio comunale, tra cui l’edificio in questione in cui ospitare i due importantissimi Uffici di Polizia, rendendoli idonei ad accogliere ed alloggiare, in piena sicurezza, gli uomini ivi assegnati contestualmente ai loro mezzi ed alle loro attrezzature.

2 – Si fa presente, alla S.V., che tale protocollo scadrà il 29 aprile 2019 e che, alla luce di quanto emerso dall’incontro con l’Amministrazione Comunale, l’importo economico a carico del Ministero degli Interni è andata via via lievitando, aggirandosi di fatto intorno al milione e seicentomila euro. Questa cifra sarà aggiuntiva alle importanti spese già sostenute in questi anni dal Comune di Mirandola e dalla Regione Emilia Romagna.

3 – Preghiamo pure la S.V. di tenere presente che sempre a causa del protocollo firmato di cui sopra, l’individuazione della nuova sede in oggetto, ha permesso di procedere ad una ridistribuzione dei locali occupati dalle due Agenzie precedentemente agli eventi sismici del 2012, assegnando gli stessi ad altro uso, come nel caso del vecchio immobile del Commissariato, destinato ad ospitare il Comando della Guardia di Finanza.

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4 – Inoltre i locali occupati attualmente dagli Uffici del Commissariato sono “sotto la spada di Damocle” a causa di una possibile mancata copertura economica del canone d’affitto, mettendo di fatto in dubbio la permanenza e la funzionalità degli uffici stessi. Tenga infine conto che, seppur decorosi, in questi locali non sono minimamente soddisfatti i criteri minimi di sicurezza, operatività e fruibilità previsti dai canoni (?) della Polizia di Stato.

5 – Con questa nostra missiva, Le chiediamo di impegnarsi concretamente e definitivamente per la realizzazione di questo progetto, così da poter fornire ai cittadini di Mirandola, e di tutta l’Unione Dei Comuni Modenesi dell’Area Nord della Provincia di Modena, una presenza stabile e duratura del personale della Polizia di Stato e della Polizia Stradale, garanzia di sicurezza a protezione da sempre.

6 – Inoltre Le vogliamo sottolineare che la struttura in questione, essendo già è di proprietà demaniale, a differenza di altri edifici non demaniali sparsi sul territorio nazionale che ospitano importanti Agenzie dello Stato a cui vengono corrisposti ingenti canoni d’affitto, nel nostro caso una volta recuperato l’immobile lo Stato, non vi sono spese accessorie se non per la normale manutenzione.

7 – Ricordiamo che sia durante che e dopo gli eventi sismici del maggio del 2012, il personale delle Forze di Polizia assegnato al Commissariato di Mirandola seppur lavorando e vivendo in condizioni decisamente sfavorevoli, si è distinto per abnegazione e spirito di sacrificio, aiutando unitamente al resto della società civile, questo territorio a ricostruire non solo gli edifici, ma ricreando o ripristinando anche un tessuto sociale e una rete di servizi a misura di cittadino.

8 – Riteniamo che garantire una presenza vicina, competente e rassicurante delle Forze di Polizia, in un territorio così decisamente dinamico e produttivo sia un segnale forte di attenzione nei confronti dei suoi cittadini.

Confidiamo in una Sua presa in carico immediata di questa ns. come richiesto al punto 5) e che possa tradursi in tempi certi alla realizzazione di quanta nuova sede per ripristinare la piena funzionalità sul territorio dei presidi della Polizia di Stato e della Polizia Stradale.

Mirandola, 17 gennaio 2019

Firmato:

Le Segreterie

SIULP, SILP CGIL, FP-CISL, CISL MODENA Emilia Centrale, CGIL/FP Modena e CGIL/FP Modena Area Nord

 

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