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Giovani e lavoro, nasce NoviForm

da | Feb 22, 2019 | Novi | 0 commenti

NOVI DI MODENA – Un nuovo progetto rivolto ai giovani e destinato a mettere in contatto la scuola e l’azienda SAE Meccanica. Ospitato presso il Polo Artistico Culturale di Novi di Modena, NoviForm è un progetto sperimentale per creare un’innovativa sinergia tra un’azienda di spicco del territorio novese, la scuola e l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione, realizzato grazie ai fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.

Il percorso, che ha mosso i primi passi a fine gennaio, si rivolge ad una decina di studenti dell’Istituto Vallauri di Carpi, con priorità a quelli residenti nel Comune di Novi di Modena. In questo modo i ragazzi potranno sperimentare le dinamiche del mondo del lavoro, cercando di soddisfare reali necessità dell’azienda coinvolta e acquisendo competenze tecniche, di ricerca e progettazione.

La prima fase è stata quella del confronto con l’azienda, che ha presentato ai ragazzi il suo sistema di produzione ed espresso i propri bisogni. Ora è in corso la fase dell’elaborazione di un progetto innovativo, presso le sale del PAC, che successivamente i ragazzi presenteranno all’azienda. La SAE darà un riscontro sulla qualità e possibilità di realizzazione del progetto. I ragazzi sono seguiti da un tutor esperto in meccatronica e nella facilitazione di gruppo.

“Il valore aggiunto di questa esperienza – ha commentato il sindaco Enrico Diacci – è quello di aiutare i nostri ragazzi a conoscere il mondo del lavoro in modo interattivo, proiettandosi direttamente verso una delle esigenze che tale mondo esprime maggiormente: la risoluzione dei problemi e la soddisfazione dei bisogni. Il progetto NoviForm, che è parte integrante del progetto culturale NoviCult3e60, è stato pensato proprio in quest’ottica. Ai ragazzi che vi stanno prendendo parte va il mio augurio di buon lavoro e all’azienda che si sta adoperando per dar loro questa importante opportunità e all’Istituto Vallauri che ha appoggiato questa sperimentazione, un sentito ringraziamento”.

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