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A Nonantola arriva “La Casa dei Segni”

da | Feb 8, 2019 | Nonantola | 0 commenti

Prosegue il tour degli scrittori dell’Associazione I Semi Neri, nata nel 2007 per promuovere la cultura attraverso la scrittura, per il libro La Casa dei Segni-viaggio nella memoria della terra del Frignano (Elis Colombini Editore, 2018) che sarà presentato sabato 9 febbraio 2019 alle ore 16,30 presso la Libreria Booklet di Nonantola (in Via Longarone 7-9).

Una notte gelida. Un ricovero di fortuna, la neve che scende silenziosa e due giovani che per scaldarsi le mani e il cuore, si raccontano storie antiche di secoli. Otto Autori per sette racconti collegati da un racconto cornice. Questa la trama del novellario frutto della fantasia di Gabriele Sorrentino, Daniela Ori, Daniele Biagioni, Marco Panini, Sara Bosi, Massimiliano Prandini, Elisabetta Ronchetti, Romina Volpi, tutti membri dell’Associazione. Come recita il sottotitolo, il volume è un viaggio nella memoria della terra del Frignano realizzato con lo strumento del novellario.  Durante il pomeriggio gli Autori dialogheranno con il pubblico. Ingresso libero.

Il volume è rivolto a chi ha voglia di leggere storie di fantasia avvincenti ambientate in borghi antichi, tutti da scoprire, collocati fuori dai percorsi turistici tradizionali, ma pieni di leggende e tradizioni. Sono borghi del territorio modenese, soprattutto della montagna, che hanno visto avvicendarsi signori e governi, subìto guerre e assedi, sopportato catastrofi naturali, affrontato distruzioni e ricostruzioni, fondando la propria rinascita sul senso di comunità che lega strettamente le persone. In appendice ai racconti, il libro contiene schede contenenti cenni storici e antropologici sui luoghi che fanno da sfondo ai racconti.

Il mondo raccontato dal libro è quello della gente che vive nei piccoli borghi, nei boschi di castagni o sulle rive dei torrenti, nei campi avari di frutti, all’ombra di un piccolo oratorio innalzato su un poggio, lungo i sentieri inerpicati sui monti o ai bordi delle grandi vie di comunicazione, fra torri e castelli dove il tempo pare essersi fermato. Qui prendono vita personaggi e storie immerse nelle tradizioni secolari, tra signori e briganti, nel ciclo quotidiano della vita contadina fatta di povertà e di fede, scandita dal ritmo delle stagioni e dal tempo della chiesa, che regola i giorni e le ore degli uomini, il lavoro, il riposo, i momenti di preghiera e di festa. Un mondo profondamente religioso, dove il soprannaturale e il retaggio di antichi culti pagani legati alle forze della natura si intrecciano alla fede cristiana, dando vita a una cultura millenaria attorno a cui si salda la comunità.

 

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