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Piene dei fiumi, il punto della situazione – LE FOTO

da | Feb 2, 2019 | In Primo Piano, San Prospero, Bastiglia, Ravarino | 0 commenti

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RAVARINO, BASTIGLIA, SAN POSSIDINIO, BOMPORTO, FINALE, CAMPOSANTO, NONANTOLA,  CAVEZZO, SAN PROSPERO, CONCORDIA, SABATO  2 FEBBRAIO – Sta per concludersi una giornata ricca di apprensione per numerosi comuni della Bassa e della provincia di Modena a causa delle piene dei fiumi Secchia e Panaro. La neve dei giorni scorsi che si è man mano sciolta e la pioggia hanno ingrossato i fiumi che hanno raggiunto il livello di criticità 2 facendo scattare così dalla serata di venerdì 1 febbraio l’allerta prorogata fino alla mezzanotte del 4 febbraio.

Nel tardo pomeriggio di sabato l’Agenzia Interregionale per il fiume Po – AiPo ha comunicato che:

Sui fiumi Secchia e Panaro sono state attuate tutte le azioni di monitoraggio e verifica delle arginature e delle altre opere idrauliche.

Le casse di espansione del Secchia e del Panaro sono state ampiamente invasate dalle acque di piena e alcune difficoltà tecniche verificatesi in mattinata alla cassa del Panaro, risolte in breve tempo, non hanno causato alcuna limitazione all’efficacia della stessa.

Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile regionale, nel momento in cui stiamo scrivendo, “si prevedono ancora precipitazioni deboli e irregolari distribuite su tutta la regione. La piena di Secchia sta transitando nel tratto vallivo con livelli sostenuti, ma inferiori a liv 3. La piena di Reno si mantiene con criticità elevata su tutto il tratto vallivo e poco a monte della sezione di Bonconvento, subito dopo il raggiungimento del colmo di piena alle ore 13:30, si è aperta una breccia sull’argine di Reno in destra idraulica, con deflusso ora in lenta diminuzione”.

Da Camposanto la sindaca Monja Zaniboni

Il livello idrometrico del Panaro a Camposanto ha raggiunto i 10 metri alle 21 30.
I volontari del gruppo comunale della Protezione Civile stanno monitorando l’argine sx di nostra competenza e li ringraziamo per il loro impegno a tutela del territorio.
Fino al massimo della piena e per la durata del suo passaggio è attivo il COC al numero 0535 80914.

DA Bomporto il sindaco Alberto Borghi

#Aggiornamento#
Le piene di Secchia e Panaro stanno transitando in questo momento nel nostro territorio comunale, entrambi oltre 10,50m, livelli alti ma situazione sotto controllo e monitorata sugli argini dai nostri volontari della Protezione Civile.
Assieme alla Sindaca di Ravarino abbiamo deciso di chiudere in via precauzionale il ponte bailey a Solara.

Le notizie da San Prospero, parla il sindaco Sauro Borghi

Aggiornamento: alle 20.10 il livello ha raggiunto mt. 9,17 e le informazioni da ponte alto a modena confermano l’abbassamento di 8 cm.
Tutto lascia presagire il passaggio della piena sul nostro territorio senza grosse preoccupazioni, ma continueremo il monitoraggio anche per le prossime ore.
Seguiranno aggiornamenti

DA Nonantola

Aggiornamento delle 21.00

Il colmo di piena è passato.La situazione è stazionaria. Il livello dell’acqua sta seppur molto lentamente sta iniziando a calare.
Il coc è aperto e lo rimarrà tutta notte.
Le squadre di volontari sono ancora fuori, impegnate nel monitoraggio degli argini. Provvederemo nelle prossime ore ad aggiornarvi su eventuali sviluppi.

DA Cavezzo

AGGIORNAMENTO PIENA DEL SECCHIA – ore 21.00

Alle ore 20.00 il livello a Ponte Motta è arrivato a 8 metri ed è ancora in crescita. È molto probabile che si arrivi alla soglia 2. Dalle ore 24.00 circa inizieranno i monitoraggi dinamici sui mezzi da parte dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, mentre domattina presto usciranno le squadre a piedi, come sempre avviene in queste circostanze.
Il Coc è aperto.

Ponte Motta è ancora aperto, la soglia di chiusura è a 8,80 metri, la Provincia valuterà l’evoluzione del livello idrometrico nelle prossime ore

A San Possidonio alle 20 è stato aperto il Coc

ALLERTA PIENA FIUME SECCHIA
E’ iniziata la sorveglianza per il passaggio della piena del fiume Secchia, che transiterà nella mattinata di domani.

Il gruppo di Protezione Civile è attivato e per tutta la notte, vigilerà gli argini e il territorio circostante.

In Municipio è insediato il coordinamento dei volontari e in caso di emergenza é attivo il numero 0535/417911.

Aggiorneremo periodicamente la pagine con le varie informazioni fino a cessata allerta.

A Concordia

CONCORDIA: ALLERTA METEO – MONITORAGGIO E ATTIVAZIONE DEL COC.

In considerazione dell’allerta meteo diramata dall’Agenzia ARPAE della regione Emilia Romagna nr. 12 del 02/02/2019 a seguito delle intense piogge, è stata attivata la fase di “allerta arancione” per la nostra zona, per criticità idraulica (allertameteo.regione.emilia-romagna.it/allerte-e-bollettini#.WRQ-38bYXcs).

Durante la giornata i responsabili dell’Ufficio Tecnico insieme al sindaco hanno monitorato l’evolversi della situazione e alcuni volontari del gruppo comunale di Protezione Civile hanno effettuato dei sopralluoghi alle arginature. Dalle ore 22:00 sarà attivato il Centro Operativo Comunale per proseguire il monitoraggio degli argini del fiume Secchia.

Il passaggio della piena a Concordia è previsto nella notte e mattinata di domenica 3 febbraio.

Alle ore 18:30 di sabato 2 febbraio il livello idrometrico del Secchia al ponte di Concordia non ha raggiunto la “soglia 1” ed è di 5,60 metri. È possibile seguire l’evoluzione in tempo reale della piena osservando il livello idrometrico del Secchia al link (arpae.it/sim/pagine/osservazioni_e_dati/grafico_sensore.php?t=L&c=45202).

Il ponte sul Secchia è aperto.

La situazione del fiume Secchia è tenuta in costante monitoraggio e non si segnalano criticità sul territorio comunale. Seguiranno ulteriori comunicazioni di aggiornamento fino alla fine dell’emergenza.

Il COC (Centro Operativo Comunale) è aperto presso la sede municipale in Piazza 29 Maggio.

Il Sindaco
Luca Prandini

DA Modena

Nuovo aggiornamento piena.
Oltre al ponte di Sant’Ambrogio è stato riaperto al traffico anche il tratto di via Emilia est che comprende la rotatoria con via Scartazza, consentendo quindi, per chi proviene da Bologna, di raggiungere San Damaso e quindi la città percorrendo la Vignolese.
Entro la mezzanotte riapre anche il tratto di via Emilia est compreso tra la rotatoria e viale Caduti sul Lavoro. I livelli idrometrici del Tiepido, infatti, suggeriscono questa ulteriore cautela per quella zona.

LA SITUAZIONE DEL PANARO

Attorno alle 16 di sabato 2 febbraio il colmo della piena del fiume Panaro è transitato per Ravarino, dove dalle prime ore del mattino è operativo il Centro Comunale di Protezione Civile che, con l’ausilio di volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e dei tecnici comunali, sta costantemente monitorando lo stato delle arginature e il passaggio della piena stessa.

LA SITUAZIONE DEL SECCHIA

Dalle 12 di sabato è stato attivato anche il Coc di San Prospero, dove alle 16.30 il Secchia ha raggiunto un livello di 8,38 metri, cosa che significa – ha spiegato il sindaco Sauro Borghi – “l’inizio del riempimento golenale al ponte di San Martino”. I volontari della protezione civile hanno da quel momento iniziato i sopralluoghi sull’arginatura.

Borghi rassicurando i concittadini ha scritto:

Ricordo che il 12 dicembre 2017 fu raggiunto il limite massimo di mt. 10,90.
Per questo, ripeto, al momento non ravviso preoccupazioni, anche in considerazione della situazione a monte dove siamo in stallo.
Sarete informati sull’evoluzione nelle prossime ore.
In caso di comunicazioni o richieste non esitate a contattare il nr. 335/5699769 o il nr.349/2438769.

A Bastiglia continuano i monitoraggi delle arginature. La piena ha raggiunto il colmo a ponte Alto alle 17 per poi dirigersi verso ponte Bacchello “senza particolari criticità. I livelli per quanto alti, permangono sotto la soglia 3”, come ha riferito la sindaca Francesca Silvestri.

I SOCCORSI NEL MODENESE

Prosegue anche l’attività Vigili del Fuoco insieme alla Protezione Civile. Nella notte i pompieri hanno svolto interventi di verifica e assistenza in particolare le esondazioni di corsi d’acqua minori in Alto Appennino zona Sant’Anna Pelago. Dalla mattina di sabato 2 febbraio stanno monitorando le zone golenari e le casse di espansione di Secchia e Panaro. Quest’ultima ha fatto registrare particolari criticità in mattinata.

Nel pomeriggio sono intervenuti in via Barchetta a Modena per assistere alcune famiglie.

PONTI CHIUSI

Ponte Alto e ponte dell’Uccellino sul Secchia, chiusi alle 7 della mattina, rimarranno chiusi anche nella notte, così come il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.

Per il tratto di via Emilia Est alla Fossalta, tra viale Caduti sul lavoro e via Scartazza, chiuso alle 10 della mattina proprio per l’innalzamento dei livelli idrometrici del torrente Tiepido, è prevista una valutazione dei tecnici nel corso della serata sulla base dell’evoluzione del fenomeno. Lo stesso avverrà per l’eventuale riapertura del ponte di Sant’Ambrogio da parte dell’Anas. Per i collegamenti con l’area del bolognese si suggerisce l’utilizzo dell’autostrada o della Vignolese.

A causa dei livelli raggiunti dal Panaro, inoltre, la Provincia conferma la chiusura per la notte anche del ponte vecchio di Navicello tra Modena e Nonantola.

LA VIABILITÀ

La strada statale 9 “Via Emilia” è riaperta al traffico tra i comuni di Castelfranco Emilia e Modena, dove era chiusa da questa mattina per motivi precauzionali in seguito all’innalzamento del livello del fiume Panaro. Lo ha comunicato Anas alle 19.50.

Gli operatori del servizio Viabilità della Provincia sono intervenuti, sabato 2 febbraio, in Appennino lungo la strada provinciale 4 Fondovalle Panaro a Fanano, nella zona della frazione di Trentino, per pulire la sede stradale da fango e detriti caduti dal versante a causa delle forti piogge della notte tra venerdì e sabato.

Un intervento analogo è stato realizzato nella serata di venerdì sulla provinciale 28 a Montemolino di Palagano, mentre viene tenuta sotto controllo una frana storica che si è rimessa in movimento lungo la strada provincia 26 nella zona di Verica.

Tutte le strade provinciali sono regolarmente percorribili. Gli operatori provinciali, inoltre, sono stati impegnati nella notte anche nel monitoraggio dei corsi d’acqua.

https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1mO39dizU2CeCGJuHPUobc8-4fGg&ll=44.62978174319606%2C10.954235799194521&z=11

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