Gli appassionati di cinofilia venatoria sabato 23 e domenica 24 marzo hanno partecipato alla prova di lavoro per cani da ferma svoltasi nei territori dei comuni di Camposanto, Medolla, San Felice e San Prospero.
Si tratta di prova riconosciuta dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) organizzata dall’Atc Mo1 – l’ente composto da associazioni agricole, venatorie ed ambientaliste, oltre che da rappresentati dell’Amministrazione provinciale – e dal Gruppo Cinofilo Modenese, che nella due giorni ha visto confluire presso l’Agriturismo le Gazze di Camposanto, appassionati provenienti dalle provincie e dalle regioni limitrofe. “I propri cani – spiega una nota di Atc Mo1- sono stati fatti misurare con i numerosi fagiani e lepri presenti nella zona. La prova di lavoro perseguiva il fine di far emergere le qualità di fiuto, di specificità nel comportamento e di attitudine generale al lavoro dei cani iscritti al concorso”.
Sono stati circa cento i cani che nella due giorni si sono misurati sul terreno dei comuni dell’Atc Mo1, “trovando grande soddisfazione – si legge nella nota di ATC Mo 1 – nel poter vivere e fruire un territorio che gli ha regalato serenità, emozioni e divertimento. Che gli ha permesso di incontrare selvaggina in buon numero ed ambienti agricoli che ritengono “ottimi” per questo genere di prove. A fine gare sono stati numerosi i riconoscimenti elargiti dal Gruppo Cinofilo Modenese ai bravi conduttori, in alcuni casi veri e propri professionisti del settore, che hanno saputo far esprimere ai propri animali le doti e le qualità che tanto hanno cercato di affinare nel corso degli addestramenti. Da segnalare – chiude la nota – la rincuorante presenza di un buon numero di giovani e di alcune donne, che fanno ben sperare per il futuro di questa antichissima disciplina”.
Ospite dell’iniziativa la sindaca del Comune di Camposanto, Monja Zaniboni, assieme all’assessora Orsola Rosetta D’Agata ha premiato i concorrenti in graduatoria.