MIRANDOLA – “Per Mirandola maxi parcheggio sotto piazza Costituente, viali a doppio senso e un assessore alle frazioni”. Sono alcuni dei punti del programma candidato del centrodestra a Mirandola: Alberto Greco, avvocato in pensione di 67 anni e leghista della prima ora che ha dato il via alla sua campagna elettorale sabato al Pico Lounge Bar. Sfiderà Nicoletta Magnoni (Movimento 5 Stelle) e Roberto Ganzerli (centrosindistra)
A sostenere Alberto Greco ci sono i partiti Lega Nord, Forza Italia e Popolo della famiglia – Fratelli d’Italia e la lista civica Prima Mirandola.
“L’obiettivo – ha spiegato il candidato – è dare una alternativa a 70 di potere continuo della sinistra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. È il momento di cambiare”. In una sala affollata di sostenitori e volti noti, tra cui medici e notabili mirandolesi e la presidente della associazione La Nostra Mirandola Nicoletta Vecchi Arbizzi, Greco ha ripercorso il momento in cui ha detto sì al leader della Lega Nord Mirandolese Guglielmo Golinelli dopo il ritiro della candidatura di Mario Maretti. “Conoscevo Golinelli da tempo perchè abbiamo fatto diverse pcrie insieme – ha ripercorso – mi sono preso un paio di giorni per pensare e ho detto sì: è una bella responsabilità, anche perchè a guardare i sondaggi questa volta potremmo farcela. Non è una cadidatura di facciata”.
Poi immagina un futuro come sindaco di Mirandola in cui “Dei nostri c’è solo Sandro Palazzi a Finale, poi bisognerà vedersela con la Regione dove ci sono i rossi. Almeno fino alle prossime elezioni”, sorride Greco scusandosi poi per il termine “rossi” e ricordando che quando la Lega muoveva i primi passi e lui la votava, si è preso del razzista e del fascista appena lo ha detto in Tribunale.
Altri tempi, ora la Lega viaggia su percentuali molto alte di consenso e, sottolinea Greco,”Salvini sta facendo tremare l’Europa, sta scuotendo tutto con le sue politiche”.
Con il candidato sindaco al tavolo siedono,oltre a Gugliemo Golinelli, anche Antonio Platis di Forza Italia, Massimo Marchesi per Fratelli d’Italia-Popolo per la famiglia e Giulio Marchetti per la lista Prima Mirandola. Una candidatura, quella di Marchetti, volto molto noto e stimato della Mirandola dei social, di cui Greco è particolarmente fiero. “Siamo amici da tempo, ha ricordato, da quando nelle campagne consortili io lavoravo come avvocato e lui come tecnico”.
Il programma di Greco punta su ricostruzuone,viabilità, sicurezza, sanità. Rivendica uno scatto d’orgoglio per una Mirandola bistrattata da 70 anni di egemonia e monopolio. Tra le idee più originali, quella di realizzare un maxi parcheggio sotto piazza Costituente. “Il selciato è tutto rovinato e quindi prima o poi andrà rifatto – sottolinea il candidato del centrodestra – quindi si potrebbe aprofittarne pe rfarci sotto un parcheggio utile e ahci voglia venire in centro”. Un centro storico oggi vuoto, dove ci si va solo per il caffè al bar – ha sottolineato Golinelli – visto che chi governa ha permesso di far realizzare 9 maxi store alle porte della città, una scelta politica giudicata sbagliata.
Altra idea, questa sostenuta e rimarcata ciclicamente da molti a Mirandola, quella di rendere i viali di circonvallazione completamente a doppio senso. Infine, su suggerimento del forzista Marian Lugli, l’idea di un assessorato alle frazioni per offrire maggiore attenzioni anche a queste realtà.