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Ospedali, Barbi e Platis (Fi): “Richieste ad orologeria, fuori tempo massimo e senza prospettive”

da | Mar 15, 2019 | Cronaca | 0 commenti

MIRANDOLA – “Chiedere una nuova struttura a Carpi è sacrosanto e fondamentale, il problema è la tempistica. Ad un mese dal voto il sindaco Alberto Bellelli si accorge che l’ospedale è obsoleto ed assolutamente inadeguato. Peccato che il sisma del 2012 avesse mostrato tutta la precarietà del Ramazzini, mentre gli ultimi interventi dei Carabinieri dei Nas hanno certificato l’insostenibilità di ogni soluzione rattoppata per ‘tirare avanti’. Sul versante mirandolese la pezza è peggio del buco. Il primo cittadino Maino Benatti ha fatto da comparsa e chiesto nuovo cemento, mentre in Consiglio Area Nord gli è stato chiesto, in tutte le salse, di portare dei primariati a Mirandola………………” Uomini, non sole strutture”. Quella è la priorità che – se ci fosse la volontà politica – si potrebbe realizzare in brevissimo tempo.”

Le opposizioni di Carpi e Mirandola – chiosano i forzisti Massimo Barbi e Antonio Platis – sono le uniche ad avere le idee chiare e a chiedere una programmazione provinciale equilibrata ed in discontinuità con il passato. Dal 2012 sono stati spesi circa 25 milioni per il Santa Maria Bianca, 9 milioni per il Ramazzini e 75milioni per il policlinico con il paradosso che a Modena sono stati evacuati i piani alti, mentre Mirandola e Carpi sono stati chiusi mesi per il sisma. Tutti i 300mila abitanti della zona nord della provincia sono stati dirottati a Baggiovara che, nonostante avesse assorbito le funzioni di praticamente 2 ospedali, aveva spazi e strutture in sovrabbondanza. Questa è la riprova che per decenni il PD ha prosciugato le risorse per concentrare tutti gli sforzi tra Modena e Sassuolo e che, con il terremoto, si è scelto di utilizzare cospicue risorse pubbliche destinate al sisma per ristrutturare il policlinico. “Una follia.” Oggi si chiedono investimenti senza una programmazione adeguata e senza sapere se e come la Regione destinerà fondi. Crediamo – concludono Barbi e Platis – che il binario per Carpi sia quello giusto, ma è il macchinista che si è mostrato inadeguato e va sostituito alla svelta. Su Mirandola, invece, il treno è passato da un pezzo senza che l’attuale giunta PD si sia preoccupata della sorte del Santa Maria Bianca”.

 

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