NOVI DI MODENA – Stipendi agli assessori di Novi, i civici replicano al Pd: “Non è così che si misura l’efficacia di una Giunta”. Arriva a stretto giro la replica di Noi lista civica, il gruppo consiliare che sostiene il sindaco Enrico Diacci, alle accuse lanciate dal partito democratico sulla scarsa presenza, pur a stipendio pieno, degli assessori.
Il circolo del PD di Novi di Modena, ancora una volta interviene sui costi della politica nascondendo la verità ed esprimendo giudizi sull’operato della giunta sulla base delle presenze alle riunioni e non, sui risultati.
La verità è che il Pd di Novi durante il suo lunghissimo governo del Comune non ha mai applicato la legge in merito ai compensi degli amministratori.
Le delibere prese dalla giunta Turci se fossero state impugnate per mancata equità di trattamento sarebbero state rese nulle con tutte le conseguenze economiche e politiche del caso.
Se il legislatore ha ritenuto di differenziare il compenso sulla base delle garanzie degli amministratori che sono lavoratori dipendenti rispetto agli amministratori liberi professionisti o imprenditori un motivo ci sarà!
Del resto non ci risulta che il PD durante gli anni del suo governo nazionale abbia promosso il cambiamento di una legge che, sulla base di un sorpassato e iniquo egualitarismo, continuava a non applicarla a Novi di Modena e per quel che ci risulta solo a Novi di Modena.
Premesso che bisognerebbe avere maggior rispetto nei confronti delle persone che danno la loro disponibilità( non c’è la fila!!!) per assumere la responsabilità di assessore con un compenso di 450/500 o 950/1000 euro al mese a seconda del loro status di dipendenti o libero professionisti e imprenditori.
La professionalità e la responsabilità richiesta ad un ruolo pubblico così importante comporta la ricerca delle migliori risorse che normalmente, per una loro autonomia di reddito, sono impegnate in un altro lavoro.
Il Pd dovrebbe smetterla di fare della demagogia e/o di pensare che basta l’appartenenza ideologica per assumere un ruolo di governo della cosa pubblica.
A Novi il governo del PD degli ultimi due mandati amministrativi è stato delegato ad una sola persona, con assessori che non avevano nessuna delega di responsabilità bensì un incarico senza diritto di firma.
Certo non è facile passare da una situazione sindacocentrica ad una squadra di persone che si assumono ognuno la responsabilità di una delega.
Ed è anche comprensibile che ci possa essere un ricambio legato a situazioni personali e non politiche di fronte alla difficolà del ruolo e ad un sistema di potere del Pd che è una vera patologia, perchè non promuove la cultura del risultato ma solo quella del compito.
E’ infatti molto singolare che il PD misuri l’efficacia dell’azione politica della giunta a soli due anni di distanza dal suo insediamento, solo ed esclusivamente contando le presenze alle riunioni.
Noi siamo impegnati in un difficile cambiamento perchè il comune di Novi di Modena , nel sistema istituzionale, da solo non rappresenta certo un grande potenziale,perchè abbiamo ricevuto in eredità un paese alla canna del gas e perchè portare la pubblica amministrazione ad essere orientata ai risultati e non solo ai compiti burocratici e amministrativi ci vuole tempo e un grande coinvolgimento di tanti che si stanno impegnando in questo senso.
La smetta il Pd di guardare indietro e buttarla in caciara con delle battute da bar la sfida che abbiamo di fronte comporta un impegno molto serio di tutti.
Per NOI LISTA CIVICA – ASSOCIAZIONE, il Presidente.