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Si torna a “Fare Filò” con Pierre Campagnoli a San Felice

da | Apr 10, 2019 | San Felice sul Panaro | 0 commenti

SAN FELICE SUL PANARO –  Sabato 13 aprile, alle ore 21, a San Felice sul Panaro, presso l’Auditorium Comunale di via Campi 43, va in scena lo spettacolo “Fare ancora il Filò”, della Compagnia Serraglio di Baladam, fondata dal regista e attore mirandolese Pierre Campagnoli. Per questa replica in particolare saranno presenti nello spettacolo diversi attori della Compagnia La Maschera e della Compagnia La Zattera.

Inoltre, al termine dello spettacolo è previsto un piccolo buffet offerto dal Forno Pasticceria “La Casa del Pane” di Borgatti Stefano & C.

 

Abbiamo fatto alcune domande al regista.

 

Cosa ci racconti del Filò e di questo spettacolo?

 

Il Filò, la veglia in cucina o nella stalla, era quel momento della vita contadina in cui, dopo il duro lavoro della giornata, la gente si ritrovava, la sera, per stare in compagnia, chiacchierare, raccontare storie e, inconsapevolmente, per tramandare la cultura orale di un territorio. Il nostro spettacolo non vuole essere una mera rievocazione storica del Filò, ma un’occasione in cui ragionare criticamente sul tema della narrazione orale all’interno di una società contemporanea in cui nessuno racconta più storie senza schermi di mezzo. Stiamo perdendo la nostra innata abitudine alla narrazione e la nostra memoria storica: non sappiamo più raccontare e interpretare noi stessi e il mondo.

Per ritrovare la bellezza di in momento conviviale e narrativo come era il Filò racconteremo storie per voce e fisarmonica, completamente in acustico e senza l’ausilio della luce elettrica (utilizzeremo solo lampade e candele). Si tenterà di evocare una bella atmosfera d’altri tempi, sospesa in una notte temporalesca tra Ottocento e Novecento.

Il tutto declinato nel nostro stile drammaturgico, che unisce una ricerca letteraria e antropologica profonda (sono laureato in scienze linguistiche, italianistica e letterature comparate, e appassionato di antropologia, semiotica e folclore), con un’ironia e una comicità imprevedibili e sempre presenti. Quel che si ricerca è un godibilissimo mescolamento di tematiche, atmosfere, immaginari e suggestioni, ottenuto con un metodo attoriale schietto, diretto, senza quarta parete, raccontando direttamente al pubblico.

 

 

Che cos’è il Progetto-Filò?

 

Dunque, lo spettacolo nasce da un’articolata ricerca sul campo svolta nel nostro territorio, per questo vorremmo mostrare il lavoro in più paesi possibile.

Con questa replica di San Felice diamo ufficialmente inizio al Progetto-Filò, il cui obiettivo è quello di portare lo spettacolo in tutti i Comuni Modenesi dell’Area Nord, ma anche in frazioni, comuni limitrofi e ovunque potrebbe esserci bisogno di un Filò per ritrovare un certo gusto antico, dialettico, narrativo di stare insieme all’interno di una comunità. Per questo siamo apertissimi ad andare in luoghi di ogni tipo e, in particolare, in luoghi non prettamente teatrali. Chiunque sia interessato al progetto può contattarci, che si tratti di amministrazioni, associazioni, biblioteche, osterie o gruppi informali.

Quasi tutte le amministrazioni dell’Area Nord hanno già aderito spontaneamente all’iniziativa e con le altre stiamo prendendo contatti; inoltre abbiamo già in programma un piccolo tour estivo lungo il Po, passando per Castelmassa, Bergantino, Revere e altri paesi fluviali.

 

Allora diamo inizio a questo Progetto-Filò?

 

Certamente, vi aspettiamo sabato 13 aprile a San Felice sul Panaro.

 

 

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