BOMPORTO – Assolto perchè il fatto non sussiste. Con questa motivazione il Tribunale di Modena ha prosciolto da ogni accusa Vittorio Bisi, imprenitore che è a capo titolare della ditta Fratelli Bisi di Bomporto E che era stato accusato di avere responsabilità colpose nella morte di un giovane, Roberto Baraldi, che morì afissiato nella cisterna di un camion della ditta.
La tragedi avvenne nel 2017. Baraldi aveva 33 anni e aveva appena terminato la consegna di un carico di vino e voleva pulire la cisterna. Ci era salito sopra, ma una scopa cadde all’interno della cisterna. Per recuperarla Baraldi ci si calò dentro, ma i vapori che c’erano nella cisterna gli furono letali.
Secono l’accusa limprenditore Bisi non avrebbe rispettato le norme in materia di sicurezza sul lavoro. Non è così, ha stabilito li giudice, perchè la morte del giovane è stata dovuta a un evento imprevedibile, la caduta della scopa appunto. Per questo Bisi è stato assolto.