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Conosciamo i candidati sindaco: a Medolla ecco Lavinia Zavatti

da | Mag 17, 2019 | Medolla, Amm. Medolla | 0 commenti

Conosciamo i candidati sindaco con 5 domande sul programma che portano avanti con i loro candidati consiglieri. Ecco Lavinia Zavatti candidata Sindaca per la lista Medolla del Cambiamento.

Cosa propone per ridurre la criminalità e aumentare il senso di sicurezza tra i suoi concittadini?

La lista “Medolla del Cambiamento” si impegna, per quanto concerne il tema riguardante la sicurezza, a realizzare una vera e propria rete in grado di prevenire e fronteggiare situazioni di pericolo e minaccia per l’incolumità ed il benessere dei cittadini e della Cosa Pubblica, installando varchi di tipo stradale per la lettura delle targhe e il controllo degli accessi, fornitura ed installazione di un impianto di videosorveglianza di nuova generazione collegato ad una centale operativa in grado di integrare e coordinare la gestione degli impianti installati.
Prevediamo poi l’installazione, grazie anche alla possibilità per le amministrazioni pubbliche di accedere a fondi e contributi europei e regionali, di nuovi impianti di illuminazione con tecnologia a LED su tutto il territorio (incluse, ovviamente, le frazioni). E’ necessaria poi l’individuazione di rappresentanti di quartiere e di frazione, con lo scopo di organizzare un vero e proprio sistema di controllo del vicinato. Promuoveremo, grazie all’immediata disponibilià già verificata, corsi di difesa personale gratuiti. Ci impegneremo a contrastare fenomeni di abusivismo e degrado, individuando sul territorio le “zone sensibili” così da poter prevenire e sanzionare i trasgressori attraverso l’applicazione del DASPO urbano.

Strade e traffico. Ha delle proposte di realizzazione immediata su questo tema?

La viabilità, nella realtà di Medolla, individua il punto dolente nella Strada Provinciale 468, nonchè via Roma. Strada che, almeno per il momento, rappresenta l’unico punto di raccordo percorribile tra le zone industriali dei comuni limitrofi, e vede, proprio per sua natura, la Provincia come organo di controllo competente. La deviazione del traffico pesante rappresenterebbe certo un “toccasana” per il nostro Comune, ma la progettazione e la realizzazione di piccole arterie alternative potrebbe rivelarsi estremamente esosa quanto più vana, essendo stati stanziati ormai tutti i fondi necessari alla realizzazione della Cispadana. Ci impegnamo quindi a realizzare, un sistema di arterie a supporto dell’infrastruttura tanto attesa.
Siamo però a rimarcare l’impegno di un’attenta, puntuale manutenzione, ordinaria e straordinaria, del manto stradale, tanto nelle strade del Comune quanto in quelle delle frazioni.

Quali sono le sue idee per migliorare l’ambiente, dal contrasto agli abbandoni di spazzatura all’inquinamento industriale?

In merito all’inquinamento industriale, teniamo a precisare che, verificati i dati relativi alle rilevazioni puntuali e costanti esistenti, sull’intero territorio dei Comuni area Nord, non sussita in alcun modo una situazione di pericolo o emergenza, poichè i nostri insediamenti industriali sono in regola con gli adempimenti normativi ambientali. Le verifiche riguardanti le emissioni, siano esse di tipo idrico, atmosferico o del suolo, sono monitorate da enti preposti quali l’AUSL e ARPAE. Ogni insediamento industriale impatta sull’ambiente, tramite le emissioni gassose convogliate e diffuse, gli scarichi idrici, e l’inquinamento acustico. Questi aspetti sono già regolamentati preliminarmente, secondo i dettati del decreto legislativo 152/2006 (emissioni gassose convogliate e diffuse e scarichi idrici) e 447/1995, legge quadro sull’inquinamento acustico (impatto acustico degli insediamenti industriali). Gli insediamenti industriali sono quindi soggetti a specifiche autorizzazioni che regolamentano il loro impatto sull’ambiente. Le autorizzazioni che le aziende ottengono prevedono il rispetto di precisi limiti di concentrazione degli inquinanti, sia in aria che negli scarichi idrici. Anche l’impatto acustico deve essere limitato, nel rispetto delle definite zonizzazioni acustiche del territorio. Da parte nostra, noi richiederemo di intensificare i controlli sui parametri autorizzati, in modo da assicurare che gli insediamenti industriali del nostro territorio rispettino i limiti loro imposti. Ogni insediamento industriale impatta sull’ambiente, tramite le emissioni gassose convogliate e diffuse, gli scarichi idrici, e l’inquinamento acustico. Questi aspetti sono già regolamentati preliminarmente, secondo i dettati del decreto legislativo 152/2006 (emissioni gassose convogliate e diffuse e scarichi idrici) e 447/1995, legge quadro sull’inquinamento acustico (impatto acustico degli insediamenti industriali). Gli insediamenti industriali sono quindi soggetti a specifiche autorizzazioni che regolamentano il loro impatto sull’ambiente. Le autorizzazioni che le aziende ottengono prevedono il rispetto di precisi limiti di concentrazione degli inquinanti, sia in aria che negli scarichi idrici. Anche l’impatto acustico deve essere limitato, nel rispetto delle definite zonizzazioni acustiche del territorio.
Per la gestione rifiuti, intendiamo installare fototrappole, specialmente nelle aree critiche già note (in particolare frazioni e periferia del paese), come valido strumento di deterrenza e contrasto allo sversamento abusivo di rifiuti. Il tutto coadiuvato dalla presenza sul territorio di guardie Legambiente e forze dell’ordine preposte.

Cosa ha imparato da questa campagna elettorale?

Da questa campagna elettorale ho imparato quanto siano preziosi e apprezzati l’ascolto e l’attenzione nei confronti dei cittadini. Ho imparato che il tempo speso lontana da casa, per approfondire ed accrescere il mio percorso di studi, ha fatto si che io possa ora avere le conoscenze e le energie per investire sul mio futuro, e su quello di tanti giovani e di tutti i residenti di questo comune. Condivido con i medollesi il legame per questo territorio, per questo paese, e la voglia di rivederlo, vivo, animato, florido.
Ho consolidato la convinzione di quanto siano preziose collaborazione, cooperazione e spirito di squadra per il perseguimento dell’interesse del benessere comune. Siamo una squadra, scesa in campo con il solo scopo di migliorare la vita del Comune di Medolla e dell’Area Nord, proponendo un programma condiviso, pensato e redatto anche dai candidati di centro destra dei comuni limitrofi. Questa forte coesione speriamo possa finalmente contribuire al Cambiamento.

Quale sarà il primo provvedimento che varerà se diventa sindaca?

Mi auguro che, in caso di vittoria, non si renda necessaria l’emanazione di alcuna ordinanza, poichè questo implicherebbe che il Comune di Medolla si trovi in uno stato di necessità e urgenza da fronteggiare. Vorremmo che i primi atti ad essere adottati fossero quelli volti a finanziare le attività, i progetti e le opere che abbiamo identificato come prioritari nel nostro programma.

Infine, quale appello al voto rivolge agli elettori?

Auspico che questa lista possa essere votata dai medollesi perchè siamo e saremo, se ne verrà data possibilità, persone trasparenti e competenti, ciascuna nella propria materia. Ci siamo messi a disposizione del territorio e ci siamo esposti perchè crediamo sia giunto il momento di dare a questo comune l’alternanza democratica che merita. Spero che prevalga negli elettori la voglia di rinnovare, e non l’irrazionale paura, ormai insita e radicata tra la gente, che il cambiamento sia un’utopia. Cambiare, migliorare, innovare SERVE ED E’ POSSIBILE. E’ la spinta necessaria a ricercare continue soluzioni. L’amministrazione non può e non deve più essere intesa e vissuta come un semplice “passaggio di testimone”. Serve nuova energia, servono nuove idee, serve un ricambio generazionale, servono competenze: LE NOSTRE.

 

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