NONANTOLA – “Il centro destra è unito per offrire un’alternativa”. Così Antonio Platis, esponente di Forza Italia a Mirandola e consigliere provinciale, illustra la sua candidatura a sindaco di Nonantola. Alel amministrative se la vedrà con la sindaca uscente, Federica Nannetti, Alessandro Di Bona per la lista civica di sinistra Nonantola 2030 e Cosimo Bianchi per il M5S.
“Abbiamo accettato una sfida di democrazia raccogliendo le adesioni di oltre 120 nonantolani in poche ore. Oggi ci presentiamo alla città e nelle prossime tre settimane faremo conoscere il nostro programma.
In questi giorni siamo stati travolti dai suggerimenti e dalle proposte di tanti nonantolani stanchi di un’Amministrazione che non ha inciso.
Francamente – stuzzica Platis – il programma della Nannetti sembra essere quello di una persona che negli anni precedenti non ha amministrato. Da 74 anni la sinistra governa Nonantola e non è riuscita a portare a casa risultati concreti. Uno su tutti: valorizzare l’abbazia e la sua storia.
Il comune di Nonantola non ha intercettato fondi europei significativi, ma neppure quelli che la Provincia destina al turismo. La curia ha ripristinato l’abbazia, mentre la giunta è ancora impantanata da 7 anni con la ricostruzione di palazzo Salimbeni e con gli uffici delocalizzati in ogni dove.
Nonantola deve essere “città dell’Abbazia” e destinazione turistica, non solo durante la campagna elettorale. Bisogna avere il coraggio di sbattere i pugni sul tavolo a Modena e a Bologna ed avere la forza di presentare progetti innovativi e attrattivi per intercettare i tanti fondi europei e non a disposizione. Senza dimenticare – ricorda Platis – gli stanziamenti di Bruxelles per la resilienza dei territori colpiti da calamità.”
Il compito di capolista è stato affidato ad Alessandra Trigila, candidata indipendente del Popolo della Famiglia, sulla base di un’intesa programmatica con Forza Italia su valori condivisi di riferimento. “Nel nostro programma – spiega Trigila – chiediamo l’istituzione dell’assessorato alla famiglia. Nell’attuale giunta non compare questo termine nemmeno come delega. Pensiamo ad alcuni interventi specifici. Ad esempio, agire sull’addizionale Irpef deliberata dal comune, stabilendo accordi con le farmacie comunali per l’acquisto di prodotti indispensabili per la crescita dei figli e l’accudimento di persone malate e/o disabili, intervenendo sulle tariffe e sui parametri di accesso agli asili, rafforzando criteri che meglio fotografano la situazione delle famiglie.”
Sul versante sicurezza interviene il candidato Giuseppe Casano: “ La polizia municipale negli anni si è specializzata, ma non a Nonantola. Serve un presidio del territorio coordinato con i carabinieri, un pattugliamento anche dei giardini e dei parchi, un occhio di riguardo per il controllo degli automezzi pesanti e un turno sistematico di servizio notturno. Il fatto che il sindaco, nonostante il boom di furti e reati, non abbia mai chiesto un comitato ordine e sicurezza con il Prefetto e non abbia mai chiesto l’adeguamento della pianta organica dei carabinieri la dice lunga sullo stato della sicurezza nella nostra città.
“Nei prossimi giorni – conclude Platis – saremo in piazza tutti i giovedì e sabati mattina per incontrare i cittadini e spiegare le nostre proposte, mentre la settimana prossima faremo visita con l’on. Benedetta Fiorini alle più importanti aziende del territorio per sottolineare le tante eccellenze presenti e la necessità di tutelarle e valorizzarle.”
