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Resta in attesa dieci ore in Pronto Soccorso a Mirandola dopo la caduta in fabbrica

da | Mag 1, 2019 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

MIRANDOLA – Una caduta mentre era al lavoro, in fonderia, il dolore, il sospetto di ferite interne e ossa rotte.  La corsa in Pronto Soccorso e poi una lunga, lunghissima attesa. Fino a che, sui social, emerge la rabbia:  “È un vero schifo… Se questa si può chiamare sanità… Da mezzanotte fino alle 10 del mattino fermi in “pronto (si fa per dire) soccorso”… È il risultato è che stiamo ancora aspettando una visita“.
E’ quanto accaduto lunedì a un operaio mirandolese, e lo sfogo è di sua moglie, scritto mentre l’uomo attende che qualcuno gli dica che cos’ha e come deve essere curato.
Poco dopo, praticamente dieci ore che ha varcato la soglia del Pronto Soccorso del San Maria Bianca, è arrivata la visita dell’ortopedico.

Quanto accaduto lo ricostruisce l’Ausl, spiegando che non è una caso di malasanità, ma la normale prassi da seguire in cui bisogna osservare le condizioni in cui evolve la situazione di un paziente non grave.

Il paziente  – spiegano dall’Ausl – è giunto in Pronto soccorso a Mirandola alle 0.47 di lunedi notte in seguito a una caduta, è stato subito visitato e valutato con codice verde. È stata immediatamente disposta la misurazione dei parametri vitali, a seguito dei quali, all’1.29, sono stati richiesti diversi accertamenti radiologici, effettuati nella notte. Il paziente è stato poi ricoverato in Osservazione Breve Intensiva, area del Pronto soccorso appositamente attrezzata per il monitoraggio dei pazienti che richiedono una fase di osservazione finalizzata all’approfondimento diagnostico.

L’OBI ha infatti la funzione di garantire il miglior inquadramento diagnostico del paziente prima di decidere per l’eventuale dimissione o il ricovero. Lunedì mattina, verificate le condizioni cliniche e valutati gli esiti delle indagini fra le quali il referto radiologico, è stata disposta la visita ortopedica, effettuata alle 10.30, a seguito della quale lo specialista ha disposto le dimissioni con invio al curante.

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