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Cispadana, Insieme per San Felice: “Occhio alle penali se si cambia idea sul progetto”

da | Giu 12, 2019 | San Felice sul Panaro, Cronaca | 0 commenti

SAN FELICE SUL PANARO – Riaperto il dibattito sulla Cispadana all’indomani delle elezioni, con i tre sindaci di centrodestra di Mirandola, San Felice e Finale che chiedono una strada a scorrimento veloce se non parte al più presto il progetto di autostrada, la lista di centrosinistra Insieme per San Felice, che candidò sindaco Alessandro Fortini, spiega: 

Ce lo hanno chiesto a gran voce le imprese, i lavoratori e i sindacati del nostro territorio – dai piccoli artigiani alle multinazionali che hanno deciso di restare qui ed investire.

Ridiscutere il progetto autostradale – che ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie – così come sostenuto dai sindaci di San Felice sul Panaro e Finale Emilia Michele Goldoni e Sandro Palazzi, significherebbe far pagare a tutti i cittadini le penali previste e gli eventuali contenziosi, oltre a ripartire da zero con una nuova ipotesi, perdendo altri decenni di tempo, e individuare chi finanzierà un eventuale nuovo progetto.

Risulterebbe inoltre insensato scaricare su tutti i cittadini i costi relativi alla manutenzione di un’eventuale strada a scorrimento veloce, anziché effettuarla tramite i proventi dei pedaggi derivanti dall’autostrada.

Il nostro territorio, la nostra economia e la nostra logistica non possono permettersi di perdere altro tempo. Tutti i sindaci del nostro territorio sostengano con forza l’avvio dei lavori entro la fine del 2019.

 

Sul tem ainterviene anche il coordinatore Pd dell’Area Nord Simone Silvestri ribadisce la posizione del partito sulla necessità della realizzazione dell’infrastruttura regionale, tenuto conto che gli amministratori di centrodestra sembrano avere posizioni tra loro dissimili. Ecco la sua dichiarazione:

 “Domenica hanno vinto le elezioni a Mirandola e ottenuto la maggioranza come centrodestra nell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord. Oggi, a pochi giorni di distanza, questa nuova maggioranza non dà un messaggio positivo all’economia dell’area nord, se le dichiarazioni dei primi cittadini riportate dai media locali corrispondono alla realtà del loro pensiero. Tutta la comunità di queste terre ha chiesto a gran voce l’avvio in fretta dei lavori dell’Autostrada Cispadana. Tema che i risultati delle elezioni non mettono in discussione, come dimostra la posizione del nuovo sindaco di Mirandola. Noi del Partito democratico siamo per sostenere l’azione di chiunque voglia continuare a fare forti pressioni alla Regione Emilia Romagna, al Governo, ad Autobrennero e alla società Autostrada Regionale Cispadana affinché vengano mantenuti al più presto gli impegni presi con questo territorio già messo a dura prova dalla lunga crisi economica e dai tragici terremoti del 2012. In 13 anni, a partire dalla decisione della Regione di avviare l’iter per un’autostrada regionale, sono stati fatti i Consigli comunali, provinciali e regionali. Sono stati approvati i progetti di vari livelli. Sono state fatte le gare pubbliche. E’ stato ottenuto il parere positivo della Via con prescrizioni da parte del Ministero dell’Ambiente. Dobbiamo tutti chiedere che, nel più breve tempo possibile, si presentino i documenti che mancano e partano i lavori! Non possiamo permetterci di ripartire da capo con nuovi o vecchi progetti. Vorrebbe dire tornare al punto zero. Perdere 10/15 anni. Questo territorio non se lo può permettere. Non merita una simile ulteriore punizione”.

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