Il Governo annuncia la possibile salvezza per i tecnici di Invitalia che si occupano delle pratiche della ricostruzione post sisma in Emilia. E la Lega va all’incasso. Ieri in commissione il sottosegretario al Lavoro Claudio Cominardi ha spiegato ai deputati del Carroccio Elena Murelli e Piastra che arriva una nuova convenzione che allunga di 18 mesi l’impiego dei tecnici. Quel che sperava e chiedeva la Lega. Dunque, “abbiamo evitato che si disperdessero esperienza e professionalita’- affermano Murelli e Piastra- perche’ la Regione Emilia Romagna si era dimenticata di queste posizioni. Ora, ci auguriamo che il presidente Bonaccini possa assumere queste importantissime figure all’interno dei 1.300 posti appena promessi. Apprezziamo le dichiarazioni del Governo su Invitalia, ma continueremo a vigilare sulla ricostruzione”. Il contratto dei tecnici di Invitalia scadeva il 30 giugno e il deputato delCarroccio Guglielmo Golinelli aveva presentato un ordine del giorno al ministero del Lavoro chiedendo una deroga al decreto dignita’ che sembrava impedisse la proroga di incarico; il Governo, riferisce oggi la Lega, era disposto a valutare la deroga, ma Cominardi ha spiegato che il decreto dignita’ non ostacola l’allungamento di impiego dei tecnici. Murelli ha anche voluto rimarcare “che il presidente della Regione Emilia-Romagna, a differenza del Governo, non ha prestato la dovuta attenzione alla problematica. Comunque, sebbene il sottosegretario abbia dimostrato l’inapplicabilita’ al della disciplina del decreto dignita’ affermata invece da Invitalia”, per Murelli e’ “opportuno che il Governo vigili perche’, sia nel settore pubblico sia in quello privato, i datori di lavoro non si facciano impropriamente scudo delle limitazioni introdotte dal decreto per evitare di stabilizzare personale”. (Dire)
Ma la Regione frena: “Trattativa tra Invitalia e sindacati a stretta finale, fuori luogo le dichiarazioni della Lega”
Sulla vicenda dei tecnici di Invitalia che si stanno occupando delle pratiche della ricostruzione post sisma in Emilia, interviene l’assessore regionale con delega alla Ricostruzione Palma Costi
“Queste sono ore di trattative serrate tra Invitalia e Organizzazioni sindacali- spiega l’assessore Costi- per trovare una soluzione, dopo settimane di confronto, al problema generato dal ‘decreto dignità’ del governo, grazie al quale – si fa per dire – i tecnici che stanno lavorando sulla ricostruzione post sisma rischiano di essere licenziati, bloccando la fase finale della ricostruzione post sisma”
“Da settimane stiamo lavorando ad una soluzione- prosegue Palma Costi- nella più totale indifferenza del Governo e delle forze politiche che lo sostengono, che più volte, negli ultimi mesi, hanno fatto cadere nel vuoto tutte le proposte di emendamenti che abbiamo avanzato per dare continuità alla ricostruzione. Peraltro, negando all’Emilia quanto è stato assicurato invece alla ricostruzione dell’Italia Centrale”
A proposito delle dichiarazioni uscite in queste ore da parte di esponenti della Lega, secondo i quali il problema sarebbe superato per loro merito, l’assessore Costi aggiunge “Sconsiglio vivamente di prestare ascolto a dichiarazioni prive di fondamento, per di più fatte da chi nulla sa della ricostruzione e del merito del problema; esternazioni del genere rischiano soprattutto di essere controproducenti, perché il lavoro non è ancora concluso e come sempre le ore conclusive sono anche le più delicate. C’è un confronto con Invitalia e un tentativo di accordo con i rappresentanti dei lavoratori che non debbono essere sabotati da boutade propagandistiche. Visto che né il Governo né i parlamentari di Lega e 5 stelle ci hanno aiutato su un problema che proprio loro hanno provocato, mi aspetto almeno che non facciano danni con dichiarazioni irresponsabili e in ogni caso premature. Si sta lavorando ad una soluzione che potrebbe vedere la luce nelle prossime ore, fino a quel momento chiedo solo responsabilità”
“Intanto- conclude Costi- proprio in questi minuti il Commissario alla Ricostruzione, Stefano Bonaccini, ha firmato l’ordinanza che definisce con Invitalia il rapporto per la gestione delle pratiche relative alla ricostruzione”