Profugh, \Aimi, Platis (FI): “Altri 87 milioni per la gestione dei profughi modenesi. La Prefettura indice due nuovi bandi per l’accoglienza. I costi volano alle stelle, mentre i rimpatri non decollano”
“La Prefettura di Modena – spiegano il senatore Enrico Aimi e Antonio Platis, consigliere provinciale di Forza Italia – ha indetto due nuove procedure di gara per selezionare più soggetti economici che si rendano disponibili ad accogliere e gestire ben 1.500 presunti profughi con la soluzione in appartamenti fino ad un massimo di 50 persone e altri 1.500 profughi, con la soluzione in centri collettivi, da 51 a 300 ospiti”.
Il primo ha un valore di gara di quasi 40milioni, mentre il secondo di 47milioni di euro. Ovviamente al tutto va aggiunta l’iva.
“È evidente che gli sbarchi non sono azzerati e che il numero di cittadini sul nostro territorio che non vengono rimpatriati è alle stelle. In questi bandi, infatti, la Prefettura ricorda di aver già chiesto nel 2018 posti per 1.679 persone, dato poi aumentato nel corso dei mesi fino a toccare le 1.852 presenze. Allo scorso 31 maggio erano ospitate 1533 stranieri di cui .1364 nelle soluzioni ‘piccole’ e 169 nei grandi centri.
Oltre al numero esorbitante di profughi da gestire, é doveroso accendere i riflettori sui costi di questa operazione.
“Il nuovo decreto ministeriale, che fissa le basi d’asta per questo genere di attività, impone – incalzano Aimi e Platis – una quota di 21,90 euro a persona (ridotta a 18 euro per le strutture ‘piccole’), a cui però vanno aggiunti 2,50 euro di ‘paghetta’ per l’immigrato e i costi fissi di 150 euro di vestiario e 5 euro di scheda telefonica.
In parole povere – accusano gli esponenti di Forza Italia – il valore delle gare d’appalto, tenendo conto di tutte le ipotesi, schizzano a 39.737.400 euro per le soluzioni ‘piccole’, e a 46.997.290,50 euro per le strutture sopra le 51 unità: insomma 87 milioni di euro, una cifra che fa impressione e che pesa in maniera esorbitante sulle spalle dei contribuenti. Modena ha quindi ‘congelato’ quasi 87milioni di euro per il periodo 1 settembre 2019 / 31 agosto 2021. Una vera e propria follia!”.
LEGGI ANCHE