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I sindaci Greco e Goldoni: “Serve un ospedale baricentrico tra Carpi e Mirandola”

da | Giu 29, 2019 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro | 0 commenti

MIRANDOLA, SAN FELICE, FINALE, BOMPORTO E DINTORNI  – I sindaci Greco e Goldoni: “Serve un ospedale baricentrico tra Carpi e Mirandola”. E’ la richiesta presentata nella seconda Conferenza sanitaria del dopo elezioni, dove i nuovi sindaci di centrodestra di Mirandola e San Felice, in accordo con Finale Emilia, hanno fatto sentire la loro voce. Che qualcosa fosse cambiato lo si era già capito nel corso della prima riuonione post elettorale, un consesso caldissimo e movimentato in cui sono anche volate parole grosse.

Stavolta i toni era più moderati ma si è capito che quete importati riunioni in cui si decide la sanità della provincia non saranno più un mare di mani alzate sulle proposte del Pd. Anzi.

Le nomine: Muzzarelli presidente e Simone Pelloni vice

La Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena (Ctss) sarà presieduta da Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, con Simone Pelloni, sindaco di Vignola, in qualità di vicepresidente.

La nomina del presidente e del vice  è stata approvata dai sindaci e rappresentanti dei Comuni modenesi, nella seduta di venerdì 28 giugno, che si è svolta nella sede della Provincia, con il voto contrario del sindaco di Mirandola Alberto Greco e l’astensione dell’assessore di Finale Emilia Beatrice Ferrarini.

Nel voto sul vice si sono astenuti anche i sindaci di Bomporto, Angelo Giovannini, e di Carpi, Alberto Bellelli, allo scopo di manifestare il rammarico per la mancata unanimità sul voto al presidente.

Nominato anche l’ufficio di presidenza della Conferenza che sarà composto, oltre che da Muzzarelli e Pelloni, dal presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, e dai sindaci di Carpi, Castelfranco Emilia, Mirandola, Pavullo e Sassuolo.

I mandati degli organi della conferenza hanno una durata di quattro anni.

Nel corso dell’incontro, inoltre, sono stati approvati i bilanci dell’Azienda Usl di Modena e dell’Azienda ospedaliera e universitaria di Modena secondo le linee strategiche illustrate da due direttori Antonio Brambilla e Ivan Trenti (vedi comunicato n. 311).

I 47 Comuni della provincia di Modena sono organizzati nella Conferenza territoriale sociale e sanitaria, un organismo di rappresentanza competente in materia di programmazione sanitaria, di indirizzo e di verifica dei risultati delle aziende, anche formulando proposte, si legge nel regolamento, e indicando le aree prioritarie di intervento e gli obiettivi da raggiungere; esprime, infine, un parere obbligatorio sui piani delle aziende.

il dibattito sull’area nord

Nel corso dell’incontro della Conferenza territoriale sociale e sanitaria di venerdì 28 giugno, Francesca Isola, direttore amministrativo dell’Azienda Ausl, e Lorenzo Broccoli, direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera e universitaria di Modena, hanno presentato i bilanci preventivi delle due aziende.

I documenti sono stati approvati dalla Conferenza con il voto contrario di Alberto Greco, sindaco di Mirandola, Beatrice Ferrarini, assessora di Finale Emilia, e del sindaco di S.Felice sul Panaro Michele Goldoni.

Durante la discussione Greco ha posto l’accento sull’ospedale di Mirandola, «ancora una volta trascurato nei piani dell’Ausl» ha sostenuto, ribadendo anche che «serve un nuovo ospedale baricentrico tra Carpi e Mirandola», un concetto condiviso da Goldoni («bene l’ospedale baricentrico e nel frattempo potenziamo l’ospedale di Mirandola»).

Su questo tema è intervenuto anche Muzzarelli per sottolineare la scelta  strategica fatta dalla Conferenza «con due ospedali per l’area nord» e che «i bilanci delle due aziende confermano il potenziamento ulteriore servizi sempre di più in un’ottica di rete per garantire prestazioni d’eccellenza su tutto il territorio».

 

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