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Biometano Concordia, procede l’iter: Biomat ha depositato le integrazioni ad Arpae

da | Lug 4, 2019 | In Primo Piano, Concordia | 0 commenti

CONCORDIA SULLA SECCHIA – Procede l’iter della centrale per la nuova biometano di Concordia: l’azienda proponente Biomat ha depositato le integrazioni che erano state richieste da Arpae alla domanda autorizzativa. Ora la Conferenza dei servizi dovrà  verificare il progetto con le integrazioni presentate entro 120 giorni, al termine dei quali esprimerà formalmente il proprio parere. Lo rende noto il Comune di Concordia:

L’Amministrazione Comunale informa i cittadini che l’azienda Bio Biomat, che ha presentato presso Arpae (Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia Romagna) un progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano, il 1 Luglio 2019 ha depositato le integrazioni richieste da Arpae.

Ricordiamo infatti che, in data 3 dicembre 2018, l’Arpae chiese all’azienda Bio Biomat di rispondere a 84 punti tecnici progettuali in merito alla sua richiesta di costruire a Concordia, nell’Area Ex Kermar, un impianto per la produzione di biometano e il termine ultimo scadeva il 1 luglio 2019.

Ora Arpae e tutti gli enti facenti parte della Conferenza dei servizi dovranno verificare il progetto con le integrazioni presentate entro 120 giorni, al termine dei quali esprimerà formalmente il proprio parere.

L’Amministrazione comunale, condividendo le forti preoccupazioni manifestate dai cittadini per le possibili conseguenze sull’impatto ambientale, sanitario, paesaggistico e sulla viabilità, è fortemente contraria alla realizzazione di questo impianto. La giunta comunale sta continuando a seguire, attraverso i propri tecnici e incaricando consulenti esperti, per i quali sono già state stanziate le risorse necessarie, ogni passaggio e tutta la documentazione resa disponibile, ribadendo in ogni sede (tra cui anche la Conferenza dei Servizi) il no alla realizzazione del biometano a Concordia.

Parallelamente, come espresso anche dai consigli comunali e dell’Ucman, chiediamo con forza a Regione e Governo, ciascuno per le proprie competenze e a partire dalle responsabilità dei parlamentari eletti del territorio, di dare seguito agli impegni assunti per un intervento legislativo che pianifichi lo sviluppo del biometano affinchè l’impiantistica sia governata dai territori non lasciandone lo sviluppo ai soli attori industriali.

La tutela dei concordiesi e del territorio è prioritaria ed è nostro impegno tenere informati e aggiornati i cittadini in ogni passaggio di questa vicenda.

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