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I denti e la loro funzione: qual è la differenza fra incisivi, canini, premolari e molari?

da | Lug 26, 2019 | Rubriche, Consigli di salute | 0 commenti

Se chiedessimo a qualsiasi persona “a cosa servono i denti?” di certo saprebbe risponderci che la loro funzione primaria è quella di masticare il cibo che mangiamo.

E’ senz’altro vero: nonostante i denti svolgano un ruolo importante anche nella fonetica e nel linguaggio, il loro compito principale è quello di strappare, sminuzzare e triturare gli alimenti, per prepararli così al processo digestivo.

Nella bocca dell’essere umano però ci sono diversi tipi di denti, ed ogni tipo ha una posizione ben precisa lungo l’arcata dentale e svolge una funzione specifica: andiamo a scoprire quale!
Incisivi

Sono i primi denti che spuntano nell’infanzia, generalmente intorno ai 6 mesi; quando cadono vengono poi rimpiazzati da quelli definitivi, normalmente tra i 6 e gli 8 anni.

Gli incisivi sono otto in totale, quattro nell’arcata superiore e quattro in quella inferiore, e sono posti nella posizione anteriore e centrale della bocca; hanno una superficie affilata, infatti li usiamo per mordere e strappare il cibo, non per masticarlo.

Potremmo dire che il loro compito è quello di trasformare il cibo in bocconi che gli altri denti (che vedremo più avanti) possano masticare facilmente.

Canini

Quelli da latte fanno la loro comparsa tra i 16 e i 18 mesi di vita, e normalmente spuntano prima quelli dell’arcata superiore e solo successivamente quelli dell’arcata inferiore.

Nella dentizione definitiva invece, il processo si inverte: vi è prima l’eruzione dei canini inferiori verso i 9 anni mentre per i canini superiori spesso bisogna aspettare gli 11-12 anni.

I canini sono in tutto quattro (due sopra e due sotto) e sono posti di fianco agli incisivi, “agli angoli” delle arcate dentali; la loro superficie è appuntita ed affilata poiché la loro funzione è quella di fare presa sul cibo e di strapparlo, più o meno come accade con gli incisivi.

 

Premolari

Sono chiamati anche bicuspidi ma il nome “premolare” ci fa capire qual è la loro posizione all’interno della bocca: sono posti prima dei molari, più precisamente fra i molari ed i canini.

Nella dentizione definitiva i premolari sono otto, quattro sopra e quattro sotto, e cominciano a spuntare verso i 10 anni.

Sono considerati “denti di transizione” poiché la loro funzione è quella di una prima fase di triturazione e masticazione del cibo: la loro superficie, infatti, è piatta diversamente da quanto accade con i canini e gli incisivi.

 

Molari

Tra tutti i denti che abbiamo i molari sono i più grandi: come anche i premolari, la loro superficie è piatta (ma di dimensioni maggiori).

Nei denti da latte i molari sono quattro nell’arcata superiore e quattro in quella inferiore, quindi otto in tutto; quando i molari da latte cadono vengono rimpiazzati da quelli che nella dentizione definitiva chiamiamo premolari, mentre i molari “veri e propri” (che spuntano tra gli 11 e i 13 anni e che sono in tutto 12) non vanno a sostituire nessun dente da latte, ma si posizionano dietro i premolari.

La funzione dei molari è di finire il lavoro di masticazione e triturazione del cibo iniziato dai premolari, in modo tale che il gli alimenti adeguatamente sminuzzati possano essere in seguito ingeriti e digeriti.

 

Terzi molari (o “denti del giudizio”, o “ottavi”)

Sono tra i più conosciuti e temuti poiché, spesso, la loro eruzione è dolorosa.

I terzi molari (che sono in tutto quattro) vengono chiamati “denti del giudizio” poiché, in linea di massima, fanno la loro comparsa già quasi in età adulta, più precisamente tra i 17 e i 25 anni (anche se possono spuntare prima o dopo).

Talvolta i denti del giudizio – situati nella posizione finale e più interna dell’arcata dentale – non spuntano affatto ed alcune persone nascono senza di essi: in origine, infatti, questi denti servivano ai nostri antenati per masticare la carne cruda o alimenti particolarmente duri che, con il passare del tempo, hanno smesso di fare parte della nostra dieta.

Per questo motivo l’evoluzione ha fatto in modo che questi denti non fossero più necessari: se dovessero erompere in maniera corretta potrebbero comunque aiutarci nella masticazione; può succedere però che la loro eruzione dia origine a diversi problemi (a causa della loro posizione nell’arcata dentale) ed è quindi necessario rimuoverli chirurgicamente.

 

Abbiamo visto quindi che ogni tipo di dente ha una sua funzione ben precisa e il buon funzionamento della masticazione e della fonetica dipende quindi dalla corretta posizione dei denti stessi.

E’ importante ricordare che le indicazioni che abbiamo dato sul momento dell’eruzione dei denti (sia quelli da latte che definitivi) sono indicative: le tempistiche cambiano da persona a persona.

Purtroppo ci sono alcune situazioni che, sia nell’infanzia che nell’età adulta, causano delle alterazioni nella distribuzione dei denti sulle arcate dentali, alterazioni in grado di avere ripercussioni negative a livello della masticazione, del linguaggio, della postura ed anche dell’estetica.

Per questo è importante cominciare già da piccoli a programmare visite di controllo dal dentista, per poter accertarsi che la dentizione sia avvenuta in maniera corretta e non ci siano alterazioni che potrebbero compromettere tanti funzioni importanti del nostro organismo.

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