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Ravarino diventa plastic free

da | Lug 18, 2019 | Ravarino | 0 commenti

RAVARINO – Il Comune di Ravarino diventa plastic free. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale è stata approvata una mozione del gruppo Stare a Ravarino, presentata dal capogruppo Alessio Chiossi, che con un emendamento impegna non solo Sindaco e Giunta, ma l’intero Consiglio Comunale a sensibilizzare i dipendenti comunali, istituzioni comunali e scuola sul tema.

L’idea è appunto quella di mettere al bando entro il 2022 con un percorso graduale la plastica monouso dagli uffici comunali.

Ravarino, però, non parte da zero. È già un comune con buone pratiche.

Ad esempio, nell’anno scolastico che si è concluso da qualche settimana gli alunni dell’Istituto Comprensivo 2 hanno lavorato su questi temi grazie anche ad alcuni progetti di Geovest. In particolare, sono stati realizzati
14 progetti di educazione ambientale di cui 3 hanno coinvolto la scuola dell’infanzia “Calanchi” e 11 la scuola Primaria “Buonarroti “ a cui hanno aderito le classi 2°, 3°, 4° e 5°.

Inoltre, nell’anno scolastico 2018/2019 sono stati distribuiti 180 diari ad altrettanti alunni di cui 51 nelle classi 3°, 60 nelle classi 4° e 69 nelle classi 5°. Ai diari è legato un concorso sempre sui temi ambientali che si è concluso con la premiazione dei lavori più interessanti.

“Dedichiamo – ha commentato Patrizio Piga, assessore del comune all’Istruzione, politiche per l’infanzia, comunicazione e innovazione – massima attenzione all’ambiente, al rispetto delle pratiche ecologiche con azioni rivolte agli studenti del nostro territorio, tutto questo è possibile grazie alla costante collaborazione e al confronto costruttivo con il corpo degli insegnanti e con la dirigenza dell’Istituto Comprensivo 2 di Ravarino. Continueremo, continuerò a investire nell’educazione ambientale dei nostri studenti e della nostra comunità tutta, non nascondo la speranza che i nostri bambini possano essere gli ambasciatori delle buone pratiche verso gli adulti, spesso refrattari ai messaggi istituzionali ma più disposti ad accettare i suggerimenti dai più piccoli”.

 

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