MIRANDOLA – C’era anche il consigliere comunale di Mirandola Marian Lugli nella delegazione di Fratelli d’Italia che lo scorso 5 luglio ha partecipato a Bibbiano ad una manifestazione a sostegno delle famiglie colpite dall’inchiesta “Angeli e Demoni” sugli affidi illeciti.
Scrive Lugli in una nota:
Fratelli d’Italia ha votato in Senato la procedura d’urgenza per l’istituzione della commissione d’inchiesta sulle case famiglia e siamo tornati a chiedere, ancora una volta, che quella sul Forteto inizi immediatamente i suoi lavori, perché è assurdo che sia ancora tutto fermo, nonostante siano trascorsi mesi dall’approvazione in Parlamento. Basta perdere tempo! I bambini non si toccano ed è compito delle istituzioni fare di tutto per difenderli.
Non è possibile che ad oggi ci siano 30 indagati per aver sottratto ingiustamente i figli alle loro famiglie, personaggi che possiamo definire orchi, dato che nelle favole gli orchi rubavano i bambini per mangiarli, invece a Bibbiano gli orchi “rubavano” i bambini per mangiarci sopra, dandoli a pagamento ai loro amici, senza rispettare alcun criterio previsto dalle leggi vigenti, da come si apprende sui media e sui giornali.
Io penso che si debbano infliggere delle pene esemplari alle persone coinvolte, se venissero confermate le accuse, perché hanno distrutto interi nuclei familiari; possiamo parlare di vera e propria tortura per queste famiglie che sono state smembrate! In Italia ci sono più di 50.000 casi di bambini tolti alle proprie famiglie e dati in affido, con un volume di spesa pari a un miliardo e mezzo di euro per i contribuenti italiani. Non accetto che in un paese che si definisce civile e progredito come l’Italia, si possano togliere i bambini alle proprie famiglie, perché presunte povere, per essere affidati alle case famiglia, mentre dovrebbero rimanere coi genitori, dove vivrebbero in modo dignitoso con l’amore dei propri cari e senza sperperare tanti soldi.