Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Novi ricorda la strage degli intellettuali

da | Ago 6, 2019 | Novi | 0 commenti

ROVERETO DI NOVI – Mercoledì 7 agosto, alle ore 19.30, a Rovereto sul Secchia presso il monumento ai caduti di Piazza Papa Giovanni XXIII si terrà la cerimonia di commemorazione della strage degli intellettuali, compiuta dalle Brigate nere il 7 agosto 1944.

Nove persone furono fucilate sul sagrato della chiesa la mattina del 7 agosto, erano tutti antifascisti, alcuni di loro erano professori: Alfredo Braghiroli, direttore dell’Archivio Storico di Modena, Francesco Maxia, Roberto Serracchioli di Mirandola, Barbato Zanoni di Concordia, Canzi Zoldi di Novi di Modena, Luigi Manfredini, mezzadro e il figlio Silvio di vent’annni, Jones Golinelli e Aldo Garusi.

Scrive l’Anpi di Rovereto:

Una strage fascista compiuta ad opera della brigata nera “Mirko Pistoni”, la prima di una lunga serie. A seguito dell’uccisione di un noto squadrista e fascista della zona, nei primi giorni di agosto del 1944, il federale Giovanni Tarabini Castellani dispose di individuare soggetti, noti per essere antifascisti, da utilizzare per una rappresaglia. Furono arrestate nove persone, a cui non fu mai comunicato il motivo del fermo né furono mai collegate all’uccisione dello squadrista. Nelle prime ore del 7 agosto 1944 Alfredo Braghiroli, Aldo Garusi, Jones Golinelli, Luigi e Silvio Manfredini (padre e figlio), Francesco Maxia, Roberto Serracchioli, Barbato Zanoni e Canzio Zoldi furono trasportati con una corriera a Rovereto e qui fucilati nei pressi della chiesa. La strage è conosciuta come “degli Intellettuali” poiché alcuni degli uccisi erano intellettuali o studiosi di spicco dell’epoca, come ad esempio Roberto Serracchioli, Canzio Zoldi o Alfredo Braghiroli direttore dell’Archivio di Stato di Modena. In questo importante anniversario, nella nostra costante ricerca delle connessioni con il presente per fare memoria attiva, abbiamo invitato come oratore ufficiale e ospite d’onore MARIO DE MARCHI dell’Associazione 2 agosto 1980, l’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna. Abbiamo deciso di mettere a confronto queste due stragi, distanti nel tempo, ma legate dalla stessa tragica matrice fascista. Una matrice che più volte è riemersa nella storia della nostra Repubblica, con forme differenti, ma con lo stesso obiettivo di compromettere la Democrazia e riportare indietro le lancette della storia. Alla commemorazione, che è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Novi di Modena e la Pro loco “Adriano Boccaletti”, interverranno inoltre il Vice Sindaco Mauro Fabbri, la presidente dell’ANPI sez. di Rovereto s/S Alessandra Caffagni e alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo di Novi “Renzo Gasparini” che quest’anno, per la prima volta, hanno partecipato a alla staffetta podistica “Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980” e che ci porteranno la loro preziosa testimonianza. La celebrazione sarà accompagnata dai canti del coro dei Violenti Piovaschi; al termine con un corteo “cantante”, la manifestazione si sposterà al centro sportivo di Via Curiel, dove ai partecipanti sarà offerto un aperitivo resistente e antifascista.

Condividi su: