MIRANDOLA, SAN FELICE SUL PANARO, MEDOLLA, CAVEZZO, CAMPOSANTO, FINALE, CONCORDIA, SAN POSSIDONIO, SAN PROSPERO, BASTIGLIA, BOMPORTO, NONANTOLA, RAVARINO, NOVI, SOLIERA – “A seguito del riscontro dell’infezione da WNV in una persona residente nella provincia di Modena, il coordinamento regionale per le attività trasfusionali della Regione Emilia-Romagna ha disposto l’introduzione del test NAT per WNV sulle donazioni di sangue ed emocomponenti raccolte in tutta la provincia di Modena. (comunicazione CNS prot. n. 1882 del 01/08/2019)”. Lo rende noto l’Avis Modena in una nota che così prosegue:
Tutti i donatori della provincia di Modena verranno pertanto sottoposti al test WNV – NAT, tramite l’aggiunta di una provetta in più a quelle normalmente prelevate ad ogni donazione.
Il virus del Nilo Occidentale (conosciuto con la denominazione inglese di West Nile Virus), in oltre l’80% dei casi non dà sintomi. Nel restante 20% i sintomi sono quelli simili all’influenza: mal di testa, febbre, nausea. Nell’ 0,1% di tutti i casi (sintomatici ed asintomatici), l’infezione virale può sviluppare sintomi di tipo neurologico del tipo meningite, meningo-encefalite.
Ricordiamo che in mancanza di vaccini specifici, l’unico modo possibile per ostacolare la diffusione del WN Virus è la prevenzione: usare repellenti ed evitare di farsi pungere soprattutto all’alba e al tramonto, usare le zanzariere, svuotare i vasi di fiori o altri contenitori con acqua stagnante, cambiare spesso l’acqua nella ciotola degli animali, tenere le piscinette dei bambini in posizione verticale quando non sono usate.
LEGGI ANCHE: