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MIRANDOLA, SAN FELICE SUL PANARO, MEDOLLA, CAVEZZO, CAMPOSANTO, FINALE, CONCORDIA, SAN POSSIDONIO, SAN PROSPERO, BASTIGLIA, BOMPORTO, NONANTOLA, RAVARINO, NOVI, SOLIERA – Da queste parti in fatto di zanzare ne sappiamo qualcosa. Basti ricordare l’emergenza nel corso dell’estate 2018 quando a fine stagione sono stati registrati 21 morti.

In occasione della Giornata mondiale della zanzara sono stati resi noti alcuni dati che danno la dimensione del fenomeno: Dengue, febbre gialla, febbre del Nilo occidentale, chikungunya, zika e filariosi e malaria sono le malattie trasmesse dalle zanzare ed ogni anno si contano 725 mila morti.

Il World Mosquito Day è stato istituito il 20 agosto per ricordare Sir Ronald Ross, medico dell’esercito britannico in India e Nobel nel 1902, che proprio il 20 agosto 1897 scoprì che è la zanzara femmina a trasmettere la malaria.

Fu ad opera di uno scienziato italiano, Giovanni Battista Grassi e dei suoi collaboratori, che si dimostrò che le zanzare responsabili della malaria umana appartenevano al genere Anopheles. Solo in seguito si scoprì che anche zanzare appartenenti ai generi Aedes e Culex erano in grado di trasmettere altre malattie all’uomo.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), la malaria – la principale malattia trasmessa dall’insetto – ha causato nel 2017 435 mila morti e 215 milioni di casi nel mondo, concentrati in 11 Paesi, dieci dei quali in Africa più l’India.

Inoltre, secondo il nostro Istituto Superiore della Sanità “in Italia continuano ad essere presenti zanzare del genere Anopheles, potenziali vettori di malaria. Per questo motivo in Italia la malaria è soggetta a notifica obbligatoria e il Ministero della Salute e l’ISS hanno l’incarico di mantenere un Sistema di Sorveglianza Nazionale per la valutazione annuale della situazione epidemiologica dei casi importati. Nell’ultimo decennio intense attività di sorveglianza si sono sviluppate anche intorno a Culex pipiens, poiché questa zanzara ha dato prova di essere competente alla trasmissione del virus West Nile, innescando, ogni anno, focolai di trasmissione e di malattia sia nell’uomo che nei cavalli in diverse Regioni italiane e facendo diventare di fatto en-demica nel nostro paese la malattia da virus West Nile”.

CASI ZANZARA ESTATE 2018

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