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Da Mirandola a San Felice, anche nella Bassa arrivano le riduzioni per le rette degli asili nido

da | Set 11, 2019 | In Primo Piano, Mirandola, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero | 0 commenti

MIRANDOLA, SAN FELICE, CAVEZZO, CAMPOSANTO, CONCORDIA, MEDOLLA SAN PROSPERO, SAN POSSIDONIO – Da Mirandola a San Felice, anche nella Bassa arrivano le riduzioni per le rette degli asili nido. Valgono per tutti i Comuni che hanno delegato i Servizi dell’infanzia all’Unione Area Nord (quindi esclusa Finale). Il motivo sono i nuovi fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per aiutare le famiglie.

Non sono ancora note le modalità di sconto per Mirandola, San Felice, Camposanto, cavezzo, Medolla, San Prospero e San Possidonio,  ma ai genitori è arrivata una lettera del Comune di residenza  in cui si chiede a chi abbia iun Isee pari o inferiore a 26 mila euro di presentarlo allo entro il 21 settembre.

Poco distante, nel Comune di Modena, si è fatto ad esempio così:

Alla tariffa ordinaria è applicata una percentuale di sconto decrescente al crescere del valore Isee, con una tariffa fissa iniziale e diversi scaglioni fino ai 26mila euro che la Regione ha previsto come tetto massimo per accedere al sostegno.

In particolare, per le famiglie con valore Isee fino a 5.450 euro la tariffa potrà essere abbattuta fino al 50 per cento (60 per cento in caso di utente disabile) con una retta fissa che, per il servizio a tempo pieno, sarà di 50 euro al mese e di 35 euro per il servizio a part time.

Anche per le famiglie con Isee da 5.450 fino a 18.500 euro la quota mensile da pagare sarà dimezzata con sconti da 50 a 161 euro: una famiglia che pagava per il nido 323 euro ne pagherà 161 (113 se usufruisce del part time).

Riduzioni consistenti (del 40 per cento della retta e del 50 per cento nel caso di utenti disabili) per la fascia di popolazione con valore Isee da 18.500 a 21.500: la tariffa minima passerà da 323 a 194 euro (per il part time da 226 a 135 euro) e quella massima da 386 a 231 (da 270 a 162 per il servizio part time).

Infine, per i nuclei con Isee da 21.500 a 26mila euro le tariffe si ridurranno del 30 per cento (che diventa 40 per cento in caso di disabili): verranno cioè applicati sconti da 115 euro a 140 euro per il tempo pieno. Per fare alcuni esempi, chi pagava 386 euro ne pagherà ora 270 (per il part time si passa da 270 euro a 189 euro), mentre la retta massima da 468 si abbassa a 328 euro (da 328 a 229 per servizio part time).

Esempi a parte, lo sconto sarà commisurato alla tariffa di ciascuna famiglia, l’amministrazione modenese applica infatti da tempo tariffe puntuali personalizzate calcolate sulla base del valore Isee.

Analogamente gli sconti vengono attuati anche per i bambini che frequentano il nido da privati in strutture educative convenzionate, per i quali la riduzione massima non potrà in ogni caso eccedere in valore assoluto lo sconto massimo previsto per i posti comunali o convenzionati a parità di valore Isee.

A Soliera, Novi e Carpi si fa così:

Qualche esempio: per chi ha un Isee di 15.000 la retta passa da 245 a 130 euro al mese; chi ha un Isee di 20.000 passa da 380 a 220 euro, per coloro che attestano un Isee di 25.000 la riduzione va da 397 euro a 311 euro mensili. Anche la retta minima è stata abbassata da 85 a 75 euro e potranno fruirne, da settembre 2019, tutte le famiglie con un Isee fino a 12.000 euro (prima la minima era applicata da 0 a 9.000 euro di Isee).

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