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Nuovo presidente Unione Area Nord, il Pd propone Prandini. Negro: “Al centro il programma”

da | Set 11, 2019 | Concordia | 0 commenti

MIRANDOLA, SAN FELICE, FINALE EMILIA, CONCORDIA, CAMPOSANTO, CAVEZZO, MEDOLLA, SAN POSSDIONI E SAN PROSPERO –

La sera di lunedì 9 settembre si è tenuta la seconda seduta del Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord in questa fase di avvio della legislatura. Il punto all’ordine del giorno della nomina del nuovo presidente dell’Unione è stato rinviato su proposta del sindaco di Concordia e presidente Luca Prandini, a nome della Giunta dell’Unione. Nel corso della seduta sono state approvate due mozioni presentate dal Gruppo ‘Liste Civiche Partito Democratico / Bassa Modenese’ su temi importanti, quali il prosieguo della ricostruzione post terremoto e i progetti di impianti per la produzione di biometano sul territorio. Questo il commento del capogruppo Paolo Negro:

“Al primo posto per noi c’è l’agenda delle cose da fare, delle priorità, degli obiettivi di sviluppo. Per questo condividiamo l’approccio proposto alla Giunta e al Consiglio dal presidente Luca Prandini: al centro il programma messo sul tavolo del confronto da Prandini, in cui riconosciamo lo sforzo di guardare al futuro del nostro territorio, oltre la ricostruzione. Poi verranno i nomi, senza pregiudiziali, perché l’Unione non può paralizzarsi su veti contrapposti perché per noi è la sede della ricerca del bene comune per un territorio di 85mila abitanti. E ieri sera abbiamo portato in Consiglio due mozioni, approvate dal Consiglio, raccogliendo anche il contributo dei consiglieri del centrodestra. La prima nostra mozione approvata verte sulle norme necessarie al nostro territorio colpito dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 per portare a completamento la ricostruzione, dalla proroga delle esenzioni dal pagamento dell’IMU per gli immobili inagibili a causa del sisma, assicurando la copertura a favore dei comuni, alla richiesta della proroga dello stato d’emergenza per il tempo ancora necessario al completamento della ricostruzione. La seconda mozione verte sui progetti di realizzazione di impianti per la produzione di biometano che privati vorrebbero realizzare a Concordia e Mirandola. Questa concentrazione di impianti in un territorio virtuoso come il nostro che tratta già tutti i rifiuti che produce non è sostenibile. Con la mozione approvata chiediamo al legislatore nazionale e regionale di intervenire perché queste concentrazioni, contrarie allo spirito dell’economia circolare, non siano possibili. Al centro il programma e le cose da fare per i cittadini dell’Unione”.

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