Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Bimbi sfrattati da scuola: c’è l’assemblea dei dipendenti e l’asilo chiude… dalle 9 alle 11

da | Ott 16, 2019 | In Primo Piano, Mirandola, San Felice sul Panaro, Concordia, San Prospero | 0 commenti

SAN FELICE, MIRANDOLA, CAMPOSANTO,  MEDOLLA,  CONCORDIA, SAN PROSPERO  –  C’è l’assemblea dei dipendenti e l’asilo chiude… dalle 9 alle 11. Bimbi sfrattati da scuola per motivi sindacali. È quanto è stato preannunciato a San Felice e probabilmente anche in altri asili della Bassa venerdì prossimo, quando i genitori saranno costretti a prendere permessi o confidare nel buon cuore di nonni o babysitter per portare i bimbi a scuola alle 8, andarli a prendere un’ora dopo, alle 9, tenerli per due ore e poi riportarli a scuola alle 11 quando riprende il servizio. Asilo chiuso per assemblea sindacale, niente servizio per i più piccoli, insomma.

Infatti educatrici ed operatori dei nidi comunali, così come tutti i dipendenti pubblici della Bassa, da Mirandola a Concordia, passando per Cavezzo, Camposanto, San Prospero, San Possidonio e appunto San Felice, sono invitati ad andare a un’assemblea convocata dai sindacati Fp Cgil, Fp Cisl ed Rsu Ucman per parlare del rinnovo del contratto decentrato con l’Unione Comuni Area Nord. Un’assemblea convocata nel bel mezzo degli orari in cui i bimbi più piccoli stanno all’asilo. Le dade vanno all’assemblea e chi ha la titolarità di gestone del’asilo – e l’ente cui si paga la retta ogni mese – ovvero l’Ucman non fa nulla, a quanto pare, per evitare il disagio ai genitori e ai piccoli. Che quindi sono costretti a entrare e uscire e poi di nuovo entrare e uscire nel giro di poche ore.

I genitori sono infuriati e hanno cominciato a scrivere lettere di protesta. Anche perchè venerdì scorso c’era sciopero e venerdì prossimo, il 25, a San Felice c’è il ponte per il santo patrono: tre venerdì di seguito di disagi sono proprio tanti.

Ma perché per venerdì 18 non si fa l’assemblea dei lavoratori, ad esempio, dalle 7 alle 9 di modo che i piccoli possano entrare solo un più tardi, oppure fuori dagli orari di apertura del nido così non si toglie un servizio alle famiglie? Perchè questa scelta di mezzo servizio entra-e-esci? “Perché l’assemblea è per tutte le categorie di lavoratori del pubblico – spiegano dalla Cgil – ed è l’unico orario che abbiamo trovato andasse bene a tutti. Ci dispiace per il disagio”.
Dall’Unione Comuni Area Nord, invece, nessuna scusa al momento. Ma solo la scuola chiusa.

Condividi su: