MEDOLLA -Chiusura casa famiglia a Medolla, Marco Bergamini attacca il sindaco: “Parole da campagna elettorale”. Protesta il consigliere comunale di centrodestra alla lettura dei commenti del sindaco alla scelta di non far proseguire più l‘attività della “Favola mia”
Il sindaco – scrive il consigliere Bergamini – ci accusa di fare campagna elettorale sul tema. Ora ci crediamo, siamo in campagna elettorale!
Il primo cittadino e la sua giunta non hanno il minimo senso delle istituzioni, ogni azione volge esclusivamente alla propaganda elettorale.
Nella fattispecie, ieri sera si è tenuto la conferenza dei capigruppo, dove si è discusso dei temi da trattare questa sera in consiglio comunale, tra questi anche la questione casafamiglia; Il sindaco non ha fatto cenno della PEC ricevuta dalla “Favola Mia” che ne comunicava la chiusura.
Ritengo sia istituzionalmente gravissimo che sindaco e vicesindaco non facciano parola ai capigruppo di un tema così importante fra l’altro contenuto nell’ordine del giorno.
Nemmeno il tempo di uscire dal municipio che arrivavano gli articoli di giornale. Vi smaniate per appuntavi la medaglia al petto quando solo due mesi fa intendevate risolvere la questione coinvolgendo i ragazzi in attività pubbliche.
Ebbene Sig. Sindaco, Signora Vicesindaco, signori assessori, questo non è il modo corretto di gestire le istituzioni, dopo aver negato spazi per l’iniziativa sulle case famiglia, dopo aver negato la sala consigliare ai capigruppo per tenere la conferenza stampa, uscite sui giornali con una informazione che in primo luogo doveva essere comunicata durante la conferenza dei capigruppo.
Concordo con Lei Sig. Sindaco, siamo in campagna elettorale o meglio SIETE in campagna elettorale