Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Dossi troppo alti a Finale Emilia? No, perchè sono attraversamenti pedonali rialzati

da | Ott 9, 2019 | In Primo Piano, Finale Emilia | 0 commenti

FNALE EMILIA – Chi impreca perchè si è trovato degli strani dossi passando per via Battaglia e via del Seminario si deve mettere l’anima in pace. Quei dossi sono legittimi perchè non sono dossì. Già, secondo il Comune di Finale Emilia si tratta di “attraversamenti pedonali rialzati”. E’ la risposta che si è sentita dire la lista civica di centro sinistra Per Finale Emilia quandohachiesto se i nuovi dossi rispettassero la normativa nazionale (altezza, posizionamento ecc). Per il Comune quelli non sono dossi ma “attraversamenti pedonali rialzati”, è stata la risposta. E aggiunge che i Comuni gli attraversamenti pedonali rialzati possono farli sostanzialmente come pare a loro, perchè  non esisterebbe una normativa nazionale di riferimento, ma solo linee guida generali.

Ma quantodice il Comune suscita perplessità. Sui social c’è ad esempio chi fa notare l’assenza di marcipaiedi e chi spiega che per essere catalogati attraversamenti pedonali devono essere più lunghi di 12 metri, facendo fede alla circolare ministeriale 3698 del 2001.  A stretto giro di social arrivano le osservazioni dell’ex vicesindaca di Finale  Lisa Poletti, che scrive

Attenzione: transitano ambulanze? È assolutamente vietato l’impiego dei dossi artificiali sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento. Il motivo è ovvio: un’ambulanza che trasporta un ferito deve transitare su strade perfettamente asfaltate. Se incontra dossi artificiali, aggiungiamo noi, non si è in un Paese civile. Occhio: gli attraversamenti pedonali invece possono essere messi anche dove transitano ambulanze e mezzi di soccorso. Ecco il “trucco”: alcuni Comuni piazzano ibridi fra dossi e attraversamenti, così da voler essere in regola.
Sentiamo PoliziaMunicipale.it: “Molti Comuni pensano di travestire un dosso in attraversamento pedonale rialzato e di sfuggire alla normativa stringente in materia di installazione dossi. Sulle nostre strade ce ne sono talmente tanti realizzati così che tutti siamo portati ad associarli a un attraversamento rialzato e ritenere che possa trovarsi liberamente ovunque. Così non è”.
#3. Parola al ministero. La situazione è così confusa e disordinata da ormai 20 anni che il ministero dei Lavori pubblici, nel 2001, è stato costretto a emanare la circolare numero 3698 nella speranza di attenuare il fenomeno. C’è la definizione di aree stradali rialzate o attraversamenti pedonali rialzati: “Rialzo del piano viabile con rampe di raccordo (con pendenza, in genere, del 10%) in corrispondenza di aree da proteggere da elevate velocità o di attraversamenti pedonali. La lunghezza interessata dal rialzo supera in genere quella dei normali veicoli (10-12 m), in caso contrario vengono classificati come dossi. I quali, opportunamente intervallati, interessano l’intera larghezza della carreggiata, e riducono la velocità generando guida poco confortevole alle velocità superiori a quelle desiderate.
Ecco svelato l’arcano: la lunghezza interessata dal rialzo supera in genere quella dei normali veicoli (10-12 m), in caso contrario vengono classificati come dossi. Significa che tutti gli “attraversamenti pedonali rialzati” inferiori a 10 metri di larghezza sono classificati come dossi.

 

LA SPIEGAZIONE DEL COMUNE DI FINALE EMILIA

LEGGI ANCHE

Finale, in via Battaglia tre nuovi dossi… mimetizzati

Condividi su: